Last Updated on 30 Dicembre 2024 by Eleonora Bolsi
E hanno fatto anche questa: una dieta alternativa all’uso di farmaci che contengono semaglutide, di cui ho parlato già in diversi articoli, tra cui qui e qui.
Una dieta che si chiama Oatzempic, e che prevede dei pasti a base di avena. Ma prima di parlarvene in dettaglio, cerchiamo di capire perché hanno messo a punto un piano alimentare addirittura utilizzabile al posto di un farmaco.
La vicenda dell’hype di Ozempic e del semaglutide per dimagrire (in breve)
Il semaglutide è diventato una sorta di farmaco passe-partout. Da essere impiegato esclusivamente per trattare alcuni casi di diabete, ha avuto poi un balzo in avanti quando alcuni medici nutrizionisti americani lo hanno iniziato a prescrivere come farmaco dimagrante. E da lì una popolarità (in inglese hype) crescente, a partire da un gruppetto di star e influencer che ha deciso bene di raccomandarlo a noi comuni mortali. E di spacciarlo come il miracolo del dimagrimento.
Va detto che studi a favore dell’Ozempic come coadiuvante del dimagrimento ce ne sono stati (qui te ne link uno). Ma, soprattutto nel caso dei farmaci per il controllo del diabete, l’Ozempic si era già rivelato non efficace per il dimagrimento, che diventava un effetto secondario possibile ma non certo.
Per tacere dei suoi effetti collaterali da non sottovalutare, come tutti i farmaci.
Ovviamente, il fatto che non fosse questa panacea per dimagrire era una considerazione da tenere in sordina. Finché, molti hanno iniziato a condividere contenuti in cui raccontavano il fallimento della loro esperienza di dimagrimento con il semaglutide. A quel punto qualcuno si è posto la fatidica domanda. Ma se attraverso l’alimentazione si riuscisse a imitare in qualche modo l’azione del semaglutide?
Ed ecco che ci viene incontro la dieta Oatzempic.
La dieta Oatzempic, le regole e i principi
La dieta Oatzempic quindi è pensata per tenere bassi i livelli di glicemia nel sangue e al tempo stesso attivare i meccanismi propedeutici al dimagrimento, andando quindi a incidere sullo smaltimento dei grassi accumulati con l’aumento di peso. Protagonista della dieta Oatzempic è l’avena, in inglese oat, da qui il nome che combina Oat a Ozempic.
Diventata subito virale sui social, la dieta si basa su una bevanda a base di avena che toglie la fame aumentando la sazietà grazie alle fibre insolubili. Aumentando il lasso di tempo tra un pasto e l’altro, l’organismo attacca le riserve di grasso per ottenere energia.
Per realizzare la bevanda, che è molto semplice, avrete bisogno di fiocchi di avena, cannella e limoni o lime.
La dieta Oatzempic: la bevanda alla base della dieta e come usarla.
Frullate quindi trentacinque grammi di fiocchi di avena con una tazza di acqua (o 200 ml di acqua), il succo di mezzo limone, dolcificante a vostro piacere senza calorie e cannella. Io fossi in voi aggiungerei anche una tazzina di caffè ristretto (ma non ditelo a nessuno).
Questa bevanda ha circa 150 calorie e va sostituita al pasto principale.
Un dettaglio importante, perché molti giornali riportando la notizia vi diranno che questa bevanda deve sostituire la colazione.
Ma non è così, lo è per gli statunitensi che a colazione fanno un pasto importante come a cena: quindi con uova, pancake, pancetta o altro.
Traducendola all’italiana, la bevanda deve sostituire il pranzo o la cena. Senza compensare con degli spuntini extra.
Ricapitolando: colazione come al solito, pranzo con la bevanda, cena come al solito, preferibilmente nessuna merenda.
In questo modo si perde un chilo a settimana.
