mercoledì, Ottobre 30

Semaglutide, il nuovo farmaco dimagrante che ferma l’appetito

Last Updated on 25 Ottobre 2017 by Eleonora Bolsi

Si chiama Semaglutide, ed è il nuovo farmaco dimagrante che presto arriverà sul mercato: prodotto dall’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk, il Semaglutide è un farmaco che promette di essere rivoluzionario, perché ridurrebbe l’appetito agendo sulla sazietà, ma anche la voglia di mangiare dolci e cibi densi di calorie. E non di poco. Secondo uno studio pubblicato su Diabetes, Obesity and Metabolism, il farmaco, testato in un trial clinico su un piccolo campione (mille) di persone obese e sovrappeso, ridurrebbe le calorie giornaliere di circa un quarto, più di una normale dieta ipocalorica.
Il motivo è da ricercarsi nell’azione di questo farmaco dimagrante di nuova generazione: il Semaglutide infatti agirebbe sui recettori di una particolare proteina, la GLP-1 (glucagonelikepeptide-1), che viene prodotta a livello intestinale e si comporta come un ormone, modulando il senso di sazietà e l’aumento della glicemia e agendo sull’insulina. Sarebbe quindi indicata non solo per chi è sovrappeso, ma anche per i pazienti diabetici e disponibile sia come iniezione una volta a settimana che in compresse da prendere una volta al giorno per bocca.
Il Semaglutide potenzierebbe l’effetto saziante tipico della GLP-1, aumentando la risposta insulinica, comportandosi cioè da sostanza agonista/analoga al GLP-1 ma resistente alla degradazione della DPP-4. In questo modo agirebbe come un anti-fame naturale per un periodo più lungo della GLP-1: la grossa differenza tra questo farmaco dimagrante e i precedenti, è che il Semaglutide non interviene sul sistema nervoso, ma a livello intestinale, dunque non avrebbe gli effetti collaterali dei precedenti farmaci, che spesso hanno portato i pazienti a sintomi depressivi.
Le persone che l’hanno usato non avvertivano la fame tra un pasto e l’altro, e non avevano voglia di cibo, neanche degli alimenti più allettanti.
Questo farmaco sarà sul mercato alla fine del 2018: in un anno promette la perdita di peso del dieci per cento totale da solo, cioè senza considerare una restrizione calorica e un’attività fisica per dimagrire.