Last Updated on 2 Maggio 2021 by Eleonora Bolsi
Molte persone vorrebbero mantenersi a tavola, e si sforzano di fare scelte sane quando sono a casa, o di ridurre le porzioni. C’è un problema che tuttavia quasi tutti noi sottovalutiamo: mangiare insieme agli altri farebbe aumentare di peso.
Ma cosa significa esattamente? L’uomo è un animale conviviale, e la pratica di condividere i pasti è talmente antica che il termine “focolare domestico” indica in origine proprio il fuoco attorno a cui le persone si riunivano per consumare i pasti, sicuramente già presente dai primi Homo in poi, da quando cioè l’uomo ha saputo conservare e poi produrre il fuoco.
Dunque pensare di dovere consumare i pasti in solitudine per dimagrire è qualcosa che va addirittura contro la nostra evoluzione come esseri umani.
Eppure, eppure, pensateci un attimo.
Se doveste nominare l’ultima volta in cui avete esagerato a tavola o comprato al supermercato una serie di alimenti non proprio salutari, probabilmente non eravate soli. Avevate un complice. E probabilmente tutti noi, a casa o tra gli amici, abbiamo quella persona che ci spinge a mangiare senza pensieri, o che cucina per noi piatti non proprio leggeri. Che sia il partner, la mamma o altro.
QUANDO MANGIARE INSIEME AGLI ALTRI CI FA INGRASSARE
E infatti un nuovo studio punta il dito contro l’abitudine di dividere il proprio pasto per esempio con i colleghi in pausa pranzo. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, è uno dei pochi che indaga il contesto sociale nel problema dell’obesità. Ma quando mangiare insieme agli altri fa ingrassare e quando invece aiuta a dimagrire?
In realtà è difficile dare una risposta che vada bene per tutti i casi. E d’altra parte ci sono molte persone che al contrario si abbuffano da sole, mentre in compagnia cercano di darsi una regolata.
Nello studio tuttavia si è visto che su tre milioni di soggetti intervistati, la condivisione della pausa pranzo con i colleghi di lavoro era un fattore di rischio per l’obesità. Si mangia una “cosa veloce” tutti insieme, ma chi nel gruppo ha abitudini poco sane tenderà a influenzare gli altri.
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Dunque quando mangiare insieme agli altri può farci aumentare di peso?
Possiamo inquadrare tutti la situazione o le situazioni sociali in cui siamo più vulnerabili. La nostra situazione sociale potrebbe riguardare la famiglia, gli amici, il nostro partner.
- Se in un gruppo ci capita di ordinare o dividere piatti molto calorici.
- O se in un gruppo abbiamo una persona che ci invita a mangiare di più.
- E ancora se ci capita di imitare le scelte alimentari di qualcuno, per esempio se quella persona sta mangiando una cosa che a noi fa gola, per cui cediamo al peccato con lei.
In tutti questi casi, mangiare in compagnia può farci aumentare di peso, in particolare se tale evento si ripete più di una volta a settimana, come nel caso delle pause con i colleghi, in cui qualcuno porta i cornetti in ufficio, o i biscotti che poi ti invita a provare. O in famiglia se nostra madre, nostro marito, il nostro coinquilino, ci preparano torte salate e altri manicaretti non proprio leggeri. -
Come difendersi?
Non occorre rinunciare al resto dell’umanità per perdere peso, ma cercare di adottare una serie di accorgimenti.
Possiamo continuare a mangiare in compagnia, a patto che le nostre scelte alimentari siano indipendenti dagli altri, sia nella scelta che nella preparazione. Qui per esempio ho già elencato dei trucchi scientifici, in riferimento a situazioni precise.
Imparare a cucinarsi da soli quando si è a dieta è per esempio un modo per tenere sotto controllo quanto si mangia così come andare a fare la spesa con una lista e qualcosa nello stomaco, di modo da non vagare tra gli scaffali del supermercato affamati.
E soprattutto non farsi distrarre da quello che gli altri si mettono nel piatto, che sia in pizzeria o alla mensa aziendale.