Last Updated on 29 Agosto 2019 by Eleonora Bolsi
La vera dieta del cavernicolo?
Non c’entra nulla con la Paleodieta, ma con il tempo di assunzione del cibo.
Secondo un gruppo di ricercatori che ha condotto uno studio su 60 partecipanti obesi, infatti, il segreto per perdere peso non sta nel tipo di cibi che mangiamo né nelle calorie, ma nel mangiare come facevano gli uomini primitivi.
Ovvero: fare brevi digiuni alternati a periodi in cui si mangia a sazietà.
LA VERA DIETA DEL CAVERNICOLO SPIEGATA DALLA SCIENZA
L’uomo da secoli è sopravvissuto alterando periodi di scarsità del cibo a periodi di abbondanza, fin da quando era un cacciatore-raccoglitore.
Dunque, è biologicamente settato per sopravvivere alle carestie e poi mangiare tanto quando ne aveva l’occasione, mentre al contrario non è programmato per vivere avendo sempre cibo a disposizione.
Avere abbandonato questo modello alimentare potrebbe spiegare il motivo dell’obesità crescente nei Paesi Industrializzati.
Oggi infatti siamo abituati a mangiare di frequente, a ogni ora.
Ma dalla comparsa dell’uomo sulla Terra fino a un secolo o due fa, quando si digiunava ancora per motivi religiosi o secondo la stagionalità dei raccolti o in seguito a guerre e carestie, l’uomo mangiava solo quando ne aveva occasione.
Per provare questa teoria, un gruppo di scienziati della University of Graz in Austria ha sottoposto 60 persone sovrappeso a un esperimento, facendole mangiare per 12 ore consecutive tutto quello che volevano, seguite da 36 ore di digiuno.
L’esperimento è durato 6 mesi, e la media del peso perso tra i partecipanti è stata di 3 kg e mezzo al mese.
Non ci sono state variazioni a livello immunitario e di metabolismo, il che supporta la tesi degli scienziati che l’uomo è programmato per mangiare e digiunare piuttosto che a fare pasti regolari ogni giorno.