Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Metabolismo lento e pressione alta, ma anche problemi di glicemia e difficoltà digestive?
Una pianta considerata sacra sarebbe un toccasana se usata in infuso al mattino.
Si chiama “basilico santo“, ma è più nota con il suo nome originario, ovvero erba di Tulsi o Tulsi.
Una pianta adattogena dalle innumerevoli proprietà, da tempo nota nella medicina ayurvedica, a forte effetto antiossidante, utile per combattere i malanni delle vie infiammatorie, ma soprattutto capace di disintossicare il corpo se presa al mattino, riducendo la pressione alta e aumentando il metabolismo.
Una tisana del mattino a base di tulsi agirebbe infatti come detossinante e aumenterebbe il metabolismo, abbassando la pressione, riducendo lo stress e in particolare il cortisolo, migliorando la digestione, riducendo la glicemia, migliorando il tono della pelle e aiutando il corpo a smaltire le tossine della notte.
In India le foglie di tulsi, considerate una pianta sacra, vengono masticate e largamente utilizzate anche in cucina, ma la tisana avrebbe un effetto migliore su metabolismo lento e pressione alta.
Per avere più vantaggi, basta mettere in infusione 5-6 foglie di tulsi (o un cucchiaio di foglie sminuzzate) in acqua calda, lasciando riposare il preparato tutta la notte, e bevendo l’infuso al mattino.
Possiamo trovare il tulsi in bustine monodose come in Chai al tulsi – 30 Bustine piramidal prodotto, in foglie essiccate intere o triturate, dall’erborista.
Oppure possiamo acquistare il preparato per té di Tulsi, e realizzare direttamente un tè secondo le istruzioni, da bere sempre al mattino, prima di colazione.