Last Updated on 12 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi
Sulle diete e sul mangiar sano se ne leggono di tutti i colori e purtroppo i blog in questo caso fanno spesso da cassa di risonanza delle notizie riportate in tv, o pubblicano testi di collaboratori che sono davvero opinabili: un esempio mi è accaduto tempo fa, leggendo che secondo un portale di salute canadese, le calorie delle arachidi non vengono metabolizzate e quindi non contano. Una grande sciocchezza che però ci ho messo ore per smascherare, perché fraintendeva i dati di uno studio. Anche questa non è da meno: un articolo sulla rivista The Spectrum afferma firmato da una nutrizionista infatti che i piatti potrebbero essere più appetibili se ci aggiungessimo un po’ di zucchero. In fondo non lo fanno anche le industrie alimentari? Perché non dobbiamo farlo anche noi? A me pare una tesi terribile, che conta sulla moderazione del consumatore: se usi poco zucchero nel tuo yogurt magro avrà un sapore migliore, no? L’importante è usarne poco, imparare a moderarti, più che sull’attendibilità del consiglio. Non sta scritto da nessuna parte che i cibi cosiddetti magri debbano essere insaporiti, né che dobbiamo imparare un trucchetto dell’industria alimentare. Il rischio è infatti quello di abituarsi costantemente a un sapore dolciastro in bocca, che ci assuefa. Al contrario, dovremmo tutti imparare a mangiare meno dolce, non a cadere vittima degli insaporitori o dei trucchetti! La gente non deve moderarsi, deve mangiare diversamente, e con gusto. Senza il trucco dello zucchero.