mercoledì, Ottobre 30

Voglio dimagrire dopo le feste. Come farlo, e quando?

Last Updated on 1 Gennaio 2018 by Eleonora Bolsi

Voglio dimagrire a partire da gennaio, voglio dimagrire dopo le feste, voglio dimagrire per l’estate: conosciamo tutti i buoni propositi, e spesso tutti siamo combattuti tra l’entusiasmo iniziale di voler perdere davvero peso e le difficoltà che ogni dieta comporta, così come adottare uno stile di vita sano. Mangiare poco e meglio, allenarsi, sono cose che richiedono sacrifici, per cui la motivazione iniziale non sempre basta, anzi.
Se sei tra le persone che si dicono “voglio dimagrire”, ti do alcuni consigli che forse ti saranno utili per riuscirci una volta per tutte. 

VOGLIO DIMAGRIRE: QUANDO FARLO?
1) Voglio dimagrire dopo le feste/le vacanze/le abbuffate: abbiamo mangiato troppo, e vogliamo subito perdere peso. Addirittura, consapevoli di ciò che ci aspetta con la dieta, abbiamo anche mangiato qualcosa in più. Il mio consiglio è di non dimagrire subito dopo feste, vacanze e abbuffate. Lo so, vado controcorrente, ma la cosa migliore sarebbe prima focalizzarsi sul miglioramento della propria alimentazione e del proprio stile di vita, invece di avere fretta a cercare la prima dieta che ci faccia perdere peso il più rapidamente possibile. Innanzitutto, dopo che abbiamo mangiato troppo, è inutile pesarsi se non dopo una settimana o dieci giorni di alimentazione normale, quando siamo sicuri di esserci liberati a livello intestinale del gonfiore e del peso del cibo, che comporta anche un maggiore ristagno di liquidi. Quindi prima di pensare a misure drastiche, facciamo dai sette ai dieci giorni di alimentazione normale, provando semplicemente a moderarci. Passato questo tempo, possiamo finalmente pesarci e capire quanto dobbiamo perdere peso. Siamo ancora motivati a dimagrire? Bene, resta da capire come.

VOGLIO DIMAGRIRE: COME FARLO?
2) Creati una routine che puoi seguire, ricordando che devi mandarla avanti per sempre, e non per due o tre mesi. L’ansia da dimagrimento ci porta a fare cose poco sensate, come tutte le ansie. Ci iscriviamo in palestra e iniziamo ad andarci tutti i santi giorni. Facciamo una dieta rigida da mille calorie e riusciamo a portarla avanti, se va bene, una o due settimane. Sì, e poi?
Poi la vita diventa così stressante che i buoni propositi vanno a farsi benedire e sentiamo su di noi il peso del fallimento. Ognuno di noi invece deve fare i conti con il suo quotidiano. Se ti svegli già alle sei, è inutile mettere la sveglia alle cinque per andare a correre. Chiediti sul serio per quanto tempo potrai reggere. Meglio procedere per gradi, non ti pare? Meglio iniziare a fare dieci, quindici minuti di attività fisica quotidiana (o un’ora di passeggiata), e iniziare a rivedere la tua alimentazione ripulendo la dispensa. Imparare a cucinare in modo più sano e meno calorico le cose che ti piacciono. Evitare di mangiare fuori dei pasti programmati e degli spuntini. Se riesci a fare questo per almeno un mese, allora puoi pensare di iniziare a fare un percorso più serio e iscriverti in palestra, sempre considerando che non devi fare né maratone né gare, ma pensare alla linea e alla salute (anche mentale), non solo alla linea. Lo stress è un grande nemico del dimagrimento.

3) Sii più intelligente degli altri: adesso che hai capito di poter fare piccoli cambiamenti che sai mantenere, scegli una dieta che faccia DAVVERO al caso tuo. Cerca un nutrizionista, un dietologo, prendi degli appuntamenti e prova a capire chi può davvero aiutarti. Per capirlo, devi considerare quanto il medico sia sensibile alla tua storia e quanto il piano che ti darà venga incontro alle tue necessità. Se lavori e mangi fuori casa, se non hai una vita ordinata, il medico deve tenere presente che la programmazione dei pasti non può essere fissa come se ti potessi cucinare da casa. Se ami mangiare fuori pasto, è inutile pensare di cambiare facendo solo tre pasti al giorno. La dieta migliore è sempre quella personalizzata, quindi devi essere il primo a capire cosa in passato è andato storto e come imparare dai tuoi errori precedenti.

4) Non c’è MAI una scadenza, dunque non crearti scuse. Se vuoi dimagrire puoi farlo a qualsiasi età, indipendentemente dalla tua storia di sovrappeso o obesità, esiste sempre un modo per raggiungere una forma fisica migliore ma soprattutto una salute migliore. Quindi cerca di capire per primo se le difficoltà che ti racconti sono ostacoli reali o solo scuse. Gli ostacoli vanno superati, le scuse però devi saperle riconoscere ed eliminare. Se ci sono reali motivazioni per cui tu debba perdere peso, fallo come investimento per la tua salute, e fallo perché ti vuoi bene. Sii insomma anche severo nel capire che non serve raccontarsi storie, e che una vita impegnata, i figli o qualche acciacco non sono problemi insormontabili. Questa cosa ti può apparire “spietata”, ma immaginati ogni giorno davanti allo specchio, impegnato a essere la persona che vuoi essere. Non raccontare bugie a te stesso, non consolarti, renditi le cose “fattibili” ma non cadere nella trappola di pensare che quello che vuoi sia impossibile. E inizia il tuo percorso, ma soprattutto: mandalo avanti. La perseveranza è la più grande amica di chi ce la fa.