Last Updated on 25 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi
Io non mangio dissociato, ma bilanciato, combinando proteine, carboidrati e grassi in un solo pasto. Tuttavia non esiste un modo per bilanciare i pasti che sia valido per tutti. Molto dipende dalla nostra massa magra e grassa, dai chili di sovrappeso, dai problemi ormonali. Per esempio chi ha estrogeni alti può fare pasti che combinano carboidrati a proteine, ma riducendo un poco i grassi. Chi ha glicemia alta e resistenza all’insulina può iniziare facendo un 30-40% di carboidrati, un 30% di proteine e un 20-30% di grassi a ogni pasto. Oggi vediamo chi invece può seguire con successo una dieta dissociata, e in particolare dimagrire con la dieta dissociata a basso indice glicemico.
DIMAGRIRE CON LA DIETA DISSOCIATA A BASSO INDICE GLICEMICO: A CHI E’ ADATTA?
La dieta dissociata a basso indice glicemico è adatta a tutte quelle persone che vogliono dimagrire con una soluzione semplice, che al tempo stesso le porti automaticamente a fare scelte più sane e naturali a tavola. Infatti, grazie alla riduzione dell’indice glicemico dobbiamo evitare tutti quei carboidrati che portano a un carico glicemico alto del pasto, dato che non possiamo abbinarli alle proteine per ridurlo. E al tempo stesso si evita di mangiare molti piatti ipercalorici come lasagne classiche o carbonara. Dunque diciamo che è una soluzione che indirettamente fa perdere molto peso a chi ha le idee poco chiare sul rapporto tra macronutrienti, ovvero tra carboidrati, proteine e grassi.
Inoltre, la dieta dissociata, migliorando la digeribilità dei pasti, può permetterci di correggere le cattive abitudini, anche perché un conto è saper bilanciare il pasto, un altro è mangiare a casaccio un po’ di tutto.
Vediamo come dimagrire con questo metodo a pagina due.
(SEGUE A PAGINA 2)