mercoledì, Ottobre 30

Una dieta senza cucinare?

Last Updated on 12 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi

Ok, c’è gente a cui cucinare non piace. Ci sono persone che hanno poco tempo, e soprattutto hanno zero voglia di mettersi ai fornelli: avendo già affrontato questo problema con alcuni lettori, ho pensato di raccogliere qui un po’ di consigli per chi vuole mettersi a dieta senza cucinare, e che spesso proprio per questa esigenza di praticità, finisce per essere il consumatore ideale di pasti pronti, e, quando vuole dimagrire, di pasti sostitutivi.
In questo articolo vedremo come aggirare l’ostacolo del pasto pronto tipo da rosticceria, e che alternative ci sono per il pasto sostitutivo senza praticamente mettersi a preparare nulla. Userò come fonte questi articoli, qui e qui.
Innanzitutto, partiamo dalla lista della spesa: una lista della spesa intelligente può essere la seguente;

DIETA SENZA CUCINARE: LA LISTA DELLA SPESA
– frutta rapida da sbucciare come arance o banane; frutti rossi; frutta da consumare con la buccia se è sottile
– verdure in busta, dalle insalate alle erbette, carote da mangiare crude, cetrioli, pomodori, cipolle rosse di tropea, surgelati come minestroni surgelati, verdure già tagliate. Evitare broccoli e cavoli precotti, carote precotte e simili: possono dare fastidi intestinali. Evitate le zuppe pronte.
– yogurt greco naturale, fiocchi di latte, formaggi di soia, ecc.: vanno tutti bene, cercando di evitare quelli con la carragenina come additivo.
– carne da fare velocemente ai ferri, carne in scatola e in gelatina (non un prodotto disprezzabile, anzi), tofu da scaldare in padella, tonno, sgombro, alici e sarde possono essere un pratico salvagente.
– cereali da 10 minuti di cottura, come mix di farro e quinoa o riso e bulgur o simili.
– legumi in barattolo, sottaceti, verdure in scatola: vanno bene purché nei contenitori di vetro.
– per il pane potete optare per alternative come pane di segale, pane wasa, pane azzimo (esiste anche nella versione morbida): sono alternative da supermercato integrali, mentre il pane integrale da cassetta è addizionato con crusca.
– frutta disidratata non addizionata di zucchero e olio di girasole, bustine di semi da aggiungere alle insalate, olive, lupini, pomodori disidratati, succhi senza zucchero di mirtillo o acerola, fiocchi di avena integrale, cocco disidratato in farina: ecco qualche cibo particolare che può arricchire piatti semplici e renderli più interessanti dal punto di vista nutrizionale.
Da evitare: un eccesso di prodotti da forno (taralli e simili), sottoli, piatti pronti, snack. Se apprezzate i salumi, la bresaola è perfetta. Un aiuto in più può venire dalle barrette proteiche, ormai anche disponibili nei supermercati, tipo Enerzona. Sono un ottimo spezzafame. Vediamo ora come combinare gli ingredienti per fare una dieta senza cucinare.
(SEGUE A PAGINA DUE)