Last Updated on 23 Agosto 2018 by Eleonora Bolsi
In quest’era di selfie e protagonismi, le foto prima e dopo la dieta, che adesso metto meno sul mio blog da quando alcuni lettori mi hanno confidato di trovarle fastidiose (e non si può dare loro torto, nel senso che possono essere considerate foto diseducative, che spronano a diete drastiche), nascondono un loro lato oscuro.
Quello di persone, per lo più donne, che a causa di un dimagrimento veloce ed estremo si trovano con pelle cadente, in eccesso; è quanto documenta per esempio la scrittrice Elna Baker, che spiega cosa significa perdere 50 chili e portarsene appresso dieci di pelle in più, svuotata, che la chirurgia estetica risolve alla bell’e meglio, lasciando grosse cicatrici ed eliminando gli eccessi più grossolani, ma senza restituire un corpo compatto, liscio, come invece immaginiamo noi.
O come è accaduto a questa donna (vedete qui le sue foto), Simone Anderson, che è stata accusata di aver postato foto false del suo primo e dopo.
Lei ha fatto una cosa geniale per mostrare che la donna magra del dopo era davvero lei, dopo un dimagrimento di sessanta chili: si è tolta i pantaloni (foto tre), mostrando cosa nasconde il suo nuovo corpo magro, tra smagliature e pelle cascante.
Ma perché accade a moltissimi e perché solo a pochi fortunati non accade? Io personalmente sono dimagrita circa 25 chili da adolescente, perdendone altre 4 l’anno successivo. 25 chili in un anno, senza perdita di tono. Un po’ perché ero ragazzina, quindi avevo una pelle senza dubbio più elastica, un po’ perché ringraziando il cielo seguii il consiglio di un medico di perdere non più di due chili al mese, facendo attività fisica.
Secondo il dottor Ron Brown, personal trainer e medico, la perdita di molti chili non deve significare per forza pelle cadente e smagliature. Se dimagriamo in modo lento, e ci focalizziamo sulla perdita di massa grassa (quindi dimagrimento lento e associato ad attività fisica, per incrementare la massa muscolare), la pelle cadente sarà assolutamente un problema secondario. La pelle infatti non è morta, ma tessuto vitale. Quando il corpo perde peso, svuotandosi velocemente di acqua e massa magra, il grasso rimarrebbe intrappolato in pieghe di pelle cadente.
La soluzione quindi è prevenire. Se dobbiamo perdere venti, trenta o cinquanta chili, non è la dieta sola la risposta, perché la dieta da sola non elimina il grasso, ma riduce il nostro peso corporeo. Quello che dobbiamo cambiare è la composizione corporea. Via il grasso, poco per volta, cercando di non intaccare e anzi incrementare ,la massa magra. Dunque? Dunque non dobbiamo perdere peso in fretta, ma assolutamente curare l’attività fisica e la sana e corretta alimentazione.
Così eviteremo i problemi di Simone o Elna, o li ridurremo in gran parte.