Last Updated on 8 Ottobre 2024 by Eleonora Bolsi
(ultimo aggiornamento: 8/10/2024)
Digiuno e dieta fanno vivere più a lungo? Il tema è alquanto dibattuto, oggi. Ed esistono sia studi a favore che studi contrari a questa ipotesi.
Molti esperti sostengono di sì, e uno di questi è il dottor Valter Longo.
Il dottor Valter Longo è professore di Gerontologia, scienze Biologiche e demenze senili nella University of Southern California, nonché direttore del Longevity Institute.
Di lui abbiamo parlato diverse volte, qui su Dcomedieta. Alla luce delle attuali conoscenze mediche e di uno studio che lui stesso condusse sull’introito di proteine animali e il rischio di mortalità (qui), Longo fa da anni ricerche sui fattori che contribuiscono a una vita sana e più lunga.
Innanzitutto, spiega il dr. Longo, moderazione a tavola e il ricorso, ogni tanto, del digiuno come metodo terapeutico. Questi sono entrambi strumenti importanti per salvaguardare la nostra salute e rinforzare il sistema immunitario.
Ma anche il consumo di proteine animali ha importanza secondo il dottor Longo.
Stando ai risultati ottenuti dallo studio sulle proteine, chi mangia oltre il venti per cento di proteine al giorno avrebbe il 75% in più di rischio di mortalità precoce. Tendenza che però si invertirebbe dopo i 65 anni., in cui un consumo maggiore di proteine è consigliato
Il nostro apporto proteico giornaliero deve essere ripartito tra proteine vegetali (da cereali e legumi: i primi integrali e con moderazione) e animali (pesce fino a due volte a settimana, carne occasionalmente). Per un totale di 0.8 grammi per chilo di peso corporeo. Molta frutta e verdura per il resto del tempo, ma meno zuccheri semplici (da zucchero e da dolci) e meno carboidrati raffinati. Olio di oliva a volontà. Stop.
Un modello molto simile alla dieta “pescitariana”, alla dieta Okinawa e alla dieta mediterranea cretese: prediligendo però prodotti locali, frutta e verdura di stagione.
Per avere un meno di esempio, leggi più in dettaglio la dieta salutare promossa dal dottor Valter Longo qui.