Last Updated on 21 Marzo 2015 by Eleonora Bolsi
Ebbene no, non sto parlando del libro di Raffaele Morelli, di cui peraltro ho parlato qui. Sto parlando di un altro libro (non me ne voglia Morelli), di cui ho sentito parlare la prima volta nello show di Oprah Winfrey, e che si intitola The Beck diet Solution. Scritto dalla dottoressa Beck, il libro insegna a liberarsi dal circolo vizioso delle diete che ci porta ad avere con il cibo un rapporto fuorviante e malevolo. Iniziamo a pensare al cibo tutti i giorni, sviluppiamo una sorta di dipendenza, in cui più cerchiamo di avere il controllo sulla nostra fame, per esempio contando le calorie, eliminando questi o quei cibi, più stiamo male, digeriamo peggio, iniziamo ad avere voglie assurde e incontenibili di cibo, e non mangiamo più, praticamente mai, con la stessa spensieratezza di una volta.
E invece cosa accade alla persone naturalmente magre? Mangiano molto più di noi, digeriscono anche i sassi, ma non pensano continuamente al cibo e si accorgono di avere fame solo quando gli brontola lo stomaco. Le consideriamo delle persone baciate dalla fortuna, pensando che sia solo ed esclusivamente un fatto genetico: loro sono nate magre, noi dobbiamo combattere. Fermi tutti. E se NON fosse così? E se NON fosse vero?
In questo libro, la dottoressa Beck, psicoterapeuta, affronta almeno un paio di temi importanti. Non vi consiglio tutto il libro, ma qui vi elenco alcune mosse per pensare come una persona magra e migliorare di conseguenza il proprio rapporto con il cibo.
PENSA MAGRO PER DIMAGRIRE, LE STRATEGIE
1) Non demonizzare i cibi, smettila di pensare che certi cibi ti sono preclusi e inizia a credere di poter mangiare tutto (e fallo).
2) Focalizzati sulla nutrizione, e non sulle calorie dei cibi: un’insalata e un etto di salmone non sono la stessa cosa. E il salmone non può essere scambiato con il pollo per risparmiare calorie. Il tuo errore è questo.
3) Mangia fino a saziarti e stuzzica qualcosa di nutriente ogni volta che hai fame. Una carota cruda, una mela. Le prime volte ti sembrerà di mangiare tutto il tempo e ti sentirai in colpa, poi questa ansia di riempirti ti abbandonerà settimana dopo settimana.
4) Che cos’è il cibo per te? Dovrebbe essere solo cibo, cioè nutrimento. Scrivi in un foglio cosa invece rappresenta la maggior parte delle volte.
5) Perché vuoi dimagrire? Scrivi su un foglio le ragioni per cui speri nel peso forma e se ci sono state delle persone che ti hanno fatto rilevare che sei grasso/a.
6) Cerca di vivere il cibo che metti nel piatto in modo felice e non punitivo. Diventa una persona golosa, e trattati bene, puntando tutto su alimenti molto nutrienti e vari. A ogni boccone devi pensare che stai mangiando qualcosa che ti fa bene, che ti sta nutrendo.
7) Cerca di avere pensieri positivi sul tuo corpo, sii paziente, non pretendere e basta. Pensati come una persona magra e comportati di conseguenza: molto più libera di uscire e interagire con gli altri, andare a mangiare ovunque, essere più disinvolta e sciolta anche nei movimenti. Stai cercando di fare qualcosa per te e questo ti dovrebbe rendere felice. Stai cercando di mangiare bene, e questo ti dovrebbe fare felice. Pensi alla tua salute, e questa è la cosa più importante.