Last Updated on 5 Novembre 2015 by Eleonora Bolsi
Esiste un trucco molto facile per eliminare il gonfiore di stomaco e buttare giù un po’ di pancia (e persino dimagrire), soprattutto se non stiamo prendendo nessun farmaco, siamo stressati più o meno nella norma (liberi dallo stress mi sembra chiedere troppo) e accusiamo pancia gonfia e disturbi dopo mangiato: conoscere noi stessi. E’ una cosa molto molto semplice da fare, che faccio su di me e che vi consiglio assolutamente, ovviamente facendolo in modo intelligente.
Ma prima una premessa veloce: ogni volta che mangiamo, mangiamo spesso per dovere, per quella che noi crediamo sia una corretta alimentazione, dimenticandoci due cose essenziali per eliminare la pancia e il gonfiore di stomaco ma anche e in parte il sovrappeso e il nostro cattivo rapporto con il cibo.
Le due cose sono: una, ascoltare il nostro corpo. Due, essere moderati con il cibo.
La prima è il trucco di cui parlo nel titolo. Ogni volta che mangiamo, possiamo facilmente appuntare su un quaderno le reazioni che ci scatena un determinato cibo dopo averlo mangiato. Le reazioni assolutamente da evitare dopo pasto sono:
– senso di gonfiore e pesantezza
– sonnolenza e improvvisa stanchezza
– eccessivo gas intestinale e fermentazione
– calo dell’umore e della concentrazione
– ritenzione idrica
– problemi di regolarità
– eruzioni cutanee, gonfiore alle labbra, alla lingua, al collo
Inutile dirvi che nell’ultimo caso siete allergici o intolleranti a un cibo. Ma anche i precedenti sono campanelli d’allarme da non sottovalutare. Se per una settimana o due ci sforzassimo di variare l’alimentazione il più possibile, capiremmo che siamo diversi gli uni dagli altri, e che il nostro corpo se allenato può farci capire coe eliminare la pancia e il gonfiore di stomaco e anche qualche chilo, semplicemente scartando i cibi che ci danno reazioni avverse. Io così ho scoperto che non posso mangiare l’orzo e che invece tollero molto bene il riso rosso. Quindi niente orzo. Così come nel mio caso niente pizza. E niente yogurt alla frutta.
Ci sono due cose da considerare per mettere in pratica bene questo trucco: più che eliminare del tutto certi cibi, si tratta di privilegiare quelli che ci fanno sentire meglio di stomaco, ma anche a livello di concentrazione e umore. Fateci caso: possiamo tollerare bene un pacco di biscotti al cioccolato sul breve termine (subito dopo averli mangiati) e sentirci vagamente euforici (è lo zucchero). Dopo mezzora però ci sentiremo giù di morale, dopo un’ora avremo fame e tenderemo a sentirci più gonfi e desiderosi di altri biscotti o pizza o patatine. E’ lo zucchero.
Come capire se un cibo ci fa bene? Non si verifica nessuna delle condizioni descritte sopra entro un giorno dalla digestione degli alimenti e non prima di mezzora. Inoltre ci sentiamo più sgonfi ed energici, concentrati e senza sbalzi di umore.
Quando dicevo di usare questo trucco con intelligenza, è per non sentire cose come “mi fa star male tutta la verdura”: non è un modo per escludere intere categorie di cibi! E’ un modo per avere un’idea più chiara di quali cibi preferire nella nostra dieta.
E’ una cosa assolutamente semplice e onesta, uno sporco vecchio trucco, ma fatelo. Se per un certo periodo variate i cibi e ne provate di nuovi, poi vi appuntate come vi sentite, potreste scoprire delle cose incredibili sul vostro conto. Da lì, scegliere una dieta che poi vi faccia perdere peso è un gioco da ragazzi.