mercoledì, Ottobre 30

Dieta della quarantena della dottoressa Farnetti: i consigli

Last Updated on 24 Marzo 2020 by Eleonora Bolsi

Va bene stare a casa e impegnarsi a cucinare qualche manicaretto in più, ma occhio a non sgarrare troppo.
E a fare una spesa che ci consenta di tenere sotto mano alcuni alimenti funzionali alla nostra salute e al nostro peso forma.

A spiegarlo è la dottoressa Sara Farnetti, medico internista e nutrizionista esperta in alimentazione funzionale, dieta in cui cibi e combinazioni alimentari sono sfruttati sia per le loro proprietà che per i loro effetti sull’organismo.

Sui social la dottoressa, in comune con altri esperti come il prof. Giorgio Calabrese che ha parlato di dieta in quarantena e dieta per le difese immunitarie, e il prof. Berrino, epidemiologo, che ha parlato delle tre vie della salute anche stando a casa, elenca una serie di consigli per una dieta della quarantena.

Questi consigli riguardano sia la spesa che un modo per seguire un’alimentazione e uno stile di vita corretto anche stando a casa.

In questo articolo li riassumo tutti.

DIETA DELLA QUARANTENA DELLA DOTTORESSA FARNETTI

Come organizzare la spesa, per farla meno ma nel modo corretto

  • Non fate scorta di snack, grissini, prodotti da forno, biscotti e pane in cassetta.
  • Avere sottomano e in dispensa troppi alimenti sofisticati o lavorati ci spinge a mangiare di più e male. Compriamo invece: arachidi (non salate in superficie), frutta secca in guscio, cioccolato fondente a minimo 85% di cacao, olive non denocciolate, e ove possibile qualche avocado. Schiacciato può servirci per condire insalate o preparare salse come il guacamole, ma anche qualcosa in più.

    *Approfondimenti:
    guarda questi biscotti cacao e avocado su Dcomedieta, la zuppa all’avocado, la crema spalmabile all’avocado e il gelato avocado e latte di cocco*
  • Sì a tenere in dispensa legumi secchi, riso e pasta essiccata lentamente, e in freezer fave surgelate e piselli surgelati.
  • Sempre in dispensa, sì a uova, olio extravergine di oliva, conserve non salate ma al naturale di sgombro e salmone o al limite tonno (oppure pesci grassi freschi che possiamo surgelare).
  • Da evitare salumi e insaccati, troppo ricchi di sale.
  • Per il fresco, prediligiamo verdura e frutta che si conserva più giorni in frigo. Limoni per la vitamina C, agrumi in generale, kiwi. Per le verdure, cavolo rosso o cappuccio, rucola, carote. Sì anche a formaggi stagionati e burro, che contengono vitamina D e ci permettono di ristabilirla anche stando a casa. Carne bianca, che possiamo surgelate.
  • Ridurre i prodotti sottovuoto. Spesso sono affumicati o ricchi di sale.
  • Riponiamo la verdura nel piano più basso del frigo, che è il più freddo.

Vediamo ora i consigli per il menu. (SEGUE A PAGINA 2)