Last Updated on 6 Febbraio 2020 by Eleonora Bolsi
Esistono dei legami tra la dieta e le probabilità di avere un sistema immunitario iperattivo?
Per intenderci, si pensa che un sistema immunitario iperattivo sia la causa delle malattie autoimmuni e di molti altri stati infiammatori in cui il corpo “combatte” contro se stesso, scatenando reazioni immunitarie contro un organo specifico o più organi o tessuti insieme. Per esempio la sclerosi multipla, il diabete 1 o la psoriasi.
Questo sistema immunitario iperattivo si basa su un comportamento anomalo dei linfociti T, che quindi vanno ad attaccare non (solo) gli agenti esterni (NON SELF) ma le molecole che invece compongono il nostro corpo (SELF).
Questo lo dico in via molto esemplificativa, perché in realtà recenti teorie hanno provato a capire il comportamento di questi linfociti, creando nuove distinzioni, per esempio tra SELF infetto (molecole del corpo compromesse) e SELF non infetto.
Quello che però si sa è che esiste un’anomalia, a livello di recettori, dei linfociti T, che scambiano per intrusi le molecole del nostro corpo, scatenando la risposta immunitaria.
Il motivo di questa anomalia è ancora dibattuto scientificamente, ma appunto si parla di iperattività del sistema immunitario quando il corpo attacca non solo gli agenti patogeni ma anche le sue stesse molecole.
Un sistema immunitario iperattivo ha anche altre caratteristiche, per esempio causa articolazioni gonfie o dolori articolari oppure sembra essere alla base della stanchezza cronica, agendo sulle surrenali che regolano gli ormoni dello stress.
Trovare una dieta per il sistema immunitario iperattivo è come cercare un ago in un pagliaio, perché i protocolli dietetici sono diversissimi. C’è quello vegano, quello paleo, il paleo-immune, il protocollo chetogenico, la dieta ipotossica, eccetera. Leggi anche: la dieta per intestino sano.
Oggi però vediamo, alla luce delle nuove scoperte scientifiche, quali sono i cibi da evitare.
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