Last Updated on 3 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi
Che cos’è il Reverse Fasting? Si tratta di una forma di digiuno intermittente molto pratica, e molto più efficace di altri schemi di digiuno intermittente. Il Reverse Fasting usa infatti i ritmi circadiani naturali e la luce del sole per potenziare la perdita di peso. Senza limitarsi nelle porzioni e senza contare le calorie, con il Reverse Fasting si possono perdere 2 chili a settimana.
Come funziona il Reverse Fasting
Dopo l’ultimo studio che premia il digiuno intermittente come strategia per perdere peso, mangiando per 12 ore e digiunando per altrettante ore, la dottoressa Amy Shah, esperta di nutrizione e salute ormonale, ha parlato, insieme ad altri, dei benefici del digiuno intermittente secondo il movimento solare.
Si parla così di Reverse Fasting.
Il Reverse Fasting prevede di mangiare durante le ore del giorno, facendo il pasto maggiore dalla mattina, poi pranzando in maniera moderata ma soddisfacente, e infine facendo una cena molto leggera entro le sei o le sette del pomeriggio.
Dall’inizio della colazione alla fine della cena non devono passare più di 12 ore.
Di sera possiamo bere tisane senza zucchero o dolcificate a zero calorie, rilassarci e aiutare il riposo intestinale.
La mattina, il metabolismo risulta potenziato dalla fase di digiuno, e questo si somma al suo naturale andamento circadiano.
Di giorno infatti siamo in fase catabolica (dall’alba fino al primo pomeriggio), ovvero il corpo cerca di usare il cibo per produrre più energia e al tempo stesso smaltisce le tossine. Dal pomeriggio alla notte, invece, siamo in fase anabolica, che è una fase di ricostruzione ma anche di stoccaggio.
Se facciamo coincidere la fase catabolica con la nostra fase alimentare, ed evitiamo di mangiare in fase anabolica, il gioco è fatto. Si dimagrisce più facilmente.
L’ideale è svegliarsi la mattina molto presto, facendo una colazione abbondante verso le sei o sette. E cenare entro le sei, magari evitando la cena vera e propria e facendo uno spuntino sia dolce che salato verso le cinque e mezza. Dalle sei del mattino alle sei di sera, possiamo anche fare numerosi spuntini. Non importa il numero dei pasti, sebbene sia sempre meglio mangiare in modo più abbondante al mattino.
Come fare il Reverse Fasting
L’importante è che alle sei del pomeriggio abbiamo smesso di mangiare, non importa quali alimenti scegliamo. Quindi colazione e pranzo possono essere come sempre, cambia semmai la cena, che non verrà fatta e sarà sostituita da uno spuntino. Per esempio alle cinque e mezza puoi cenare con un frullato proteico, lasciando inalterate le tue abitudini alimentari per la prima parte della giornata.
Colazione: abbondante.
Per esempio yogurt greco scremato o un bicchiere di latte parzialmente scremato o scremato.
50 grammi di cereali da colazione o fiocchi di avena o stesso peso di pane integrale con due cucchiaini di marmellata.
Un frutto come una banana. 50 grammi di formaggio light o ricotta o un uovo.
Spuntino: un cappuccino o un frutto o una decina di mandorle.
Pranzo: come al solito.
Spuntino ore 16.00: 10 grammi di cioccolato fondente o un biscotto integrale.
Merenda che sostituisce la cena: frullato gusto Oreo o frullato all’avena o menta + cioccolato.
Chi si allena dovrà farlo nel momento in cui si alimenta, onde evitare un eccesso di stress.
Vi ricordo infatti che il digiuno intermittente è comunque stressante. Dunque chi vuole provarlo deve ricordarsi poi di rallentare i ritmi dal tardo pomeriggio al risveglio. Se quindi lavorate di sera o fate attività impegnative di sera, questo metodo non funzionerà su di voi.