Last Updated on 3 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi
Più che un resort, sembrerebbe una specie di luogo di tortura.
Luogo in cui le persone sono ben felici di pagare 1200 sterline a settimana, ovvero l’equivalente di circa 1300 euro, per mangiare cavolo nero, farsi insultare e impiegare il loro tempo in disparate attività fisiche e trattamenti estetici dolorosi per perdere peso.
E non poco: chi lo gestisce promette ai suoi ospiti di fare perdere loro 7 kg in 7 giorni.
Esattamente come il film del 1986 interpretato da Carlo Verdone e Renato Pozzetto.
Ma a differenza del film questo posto esiste davvero, tanto che hanno deciso di girarci un documentario.
Si chiama Slimmeria, ed è un hotel barra resort del Sussex, in Inghilterra, ora protagonista di una serie tv britannica, the “Extreme Diet Hotel”.
La geniale idea, si fa per dire, è venuta all’imprenditrice Galia Grainger.
Sessantenne filiforme originaria dell’Uzbekistan che crede che “quel che non ti ammazza ti fa dimagrire”.
Costei promette di fare perdere ai suoi ospiti 7 kg in 7 giorni e anche di più.
Una cliente di Galia avrebbe perso oltre dieci chili con il metodo dell’imprenditrice.
Il metodo consiste in una dieta di insalate, broccoli e tisane senza zucchero per menu giornaliero, con lavori nell’orto, corsa, lavori di fattoria, maratone pomeridiane.
Il tutto controllato e non solo dall’imprenditrice, che si prende personalmente cura dei suoi ospiti facendoli svegliare presto al suono di un campanaccio.
E portandoli in campagna per tutto il giorno mentre li frusta con un frustino da cavallerizza.
I maltrattamenti inflitti servirebbero, spiega l’imprenditrice, a fare piangere gli ospiti, letteralmente.
Sfoghi di pianto sono incoraggiati come parte del percorso dimagrante e curativo.
Ma non solo: Galia si occupa personalmente di setacciare le camere alla ricerca di cibo nascosto.
E come se non bastasse, ogni giorno perquisisce gli ospiti guardando bene nelle loro tasche, nei calzini, nei reggipetti.
La dieta che farebbe perdere 7 kg in 7 giorni, durante i quali non si conosce sosta dai lavori forzati ai campi, consta di una mela e un bicchiere di succo di arancia a colazione, insalata a pranzo, un frutto e un tè a merenda, verdure crude e insalata a cena.
La sveglia è alle sette e un quarto.
Alle sette e mezza gli ospiti bevono un succo detox senza calorie e camminano fino alle dieci del mattino, quando possono finalmente fare colazione.
Poi fanno fitness, yoga, trattamenti estetici, e di nuovo fitness fino alle nove di sera, momento in cui vanno a letto.
Galia non crede che 450 calorie di dieta siano un problema.
Lei stessa è stata una ex obesa, e dice di essere dimagrita grazie ai consigli di dieta ferrea della nonna.
Inoltre è ammesso un piccolo dolce di ricompensa.
Infatti una fettina di mela disidratata e un chicco di uva passa sono elargiti ogni tanto agli ospiti più meritevoli.
Se pensavate di aver visto tutto in materia di diete, adesso potete ricredervi.
Al peggio non c’è mai fine!