Last Updated on 2 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi
La dieta olandese o Dutch Diet è una delle ultime diete che secondo una ricerca scientifica dell’Università di Rotterdam è legata a minore peso corporeo ma maggiore salute e benessere, in particolare a livello cognitivo: le persone che seguono un regime alimentare paragonabile alla dieta olandese hanno infatti maggiore massa cerebrale, e una composizione cerebrale migliore. Poiché il cervello è uno degli organi che consuma più calorie (fino al 20% del fabbisogno giornaliero in media) e in particolare più zuccheri, chi segue la dieta olandese ha più probabilità di rimanere in forma aumentando il proprio dispendio energetico.
Ci sono differenze tra la dieta olandese e quella mediterranea? Sì, anche se poche. I pasti sono piccoli e frequenti, si assumono più carboidrati e formaggi: questo rende la dieta olandese ideale per chi cerca un regime alimentare più soddisfacente e saziante. I formaggi infatti sono tra quei cibi caratterizzati dal gusto “umami”, l’unico capace di combattere la fame nervosa e agire sul senso di sazietà.
Ma come coniugare questo tipo di dieta con uno schema dimagrante? A pagina due vediamo la dieta olandese in versione eucalorica e ipocalorica. (SEGUE A PAGINA DUE)