Interessati a perdere peso in una o due settimane? La dietista australiana Chloe McLeod illustra 3 piani di digiuno intermittente facili per perdere dai 3 ai 3 chili e mezzo in 7 giorni. Una guida pratica per chi vuole provare il digiuno intermittente ma vuole evitare di stressarsi troppo e sentire i morsi della fame. In questi 3 piani sono previsti anche degli spuntini, e in questo modo sarà facile avere tutti i vantaggi del digiuno intermittente e perdere peso senza problemi.
3 PIANI DI DIGIUNO INTERMITTENTE PER PERDERE 3 CHILI IN 7 GIORNI
L’ideale è seguire questi piani per una o due settimane, facendolo per 7 giorni consecutivi a settimana. Poi, si possono diminuire i giorni. 4-5 giorni nella terza settimana, 3 o 4 nella quarta, fino a due o tre giorni come piano di mantenimento, preferibilmente non consecutivi. Questi piani sono perfetti quando si è in vacanza, si vuole assaggiare tutto ma si vuole evitare di prendere peso, per esempio. In vacanza seguo dei piani simili, di modo da non avere problemi tra buffet e colazioni abbondanti.
PIANO UNO: PER CHI SALTA LA COLAZIONE
Appena svegli: acqua con succo di limone, senza zucchero o miele. Solo dopo un caffè o un tè.
A pranzo (ore 12-14): insalata di quinoa o grano saraceno con lenticchie e spinaci o altra verdura e poco olio a crudo. Le quantità sono libere, e si deve mangiare a sazietà.
A merenda (ore 15-17): un frutto e uno yogurt greco, poi una manciata di mandorle o pistacchi
A cena (ore 20-22): pesce o carne alla griglia con contorno di patate o pane e verdure a volontà. Un frutto o una pallina di gelato o un bicchiere di vino. Dall’orario di inizio del pranzo all’orario di fine della cena devono passare massimo otto ore.
PIANO DUE: PER CHI FA COLAZIONE TARDI
Appena svegli: acqua con succo di limone, senza zucchero o miele. Solo dopo un caffè o un tè.
Colazione tardiva (ore 10 circa o 11): pane tostato con poco burro e marmellata più due uova o uno yogurt greco o dei fiocchi di latte. Un frutto un’ora dopo con delle mandorle.
A pranzo (ore 12-14): una coppa di macedonia con yogurt e noci o un piccolo sandwich con formaggio o bresaola e verdure grigliate o del sashimi e qualche pezzo di sushi o una grigliata di pesce o una piccola frittura di pesce o un hamburger medio con insalata.
A merenda (ore 15): un frutto con delle mandorle o uno yogurt.
A cena presto (ore 17.30 o 18.30): insalata di fagioli, tonno, cetrioli o sedano; oppure buschette con pomodoro e rucola e un carpaccio di manzo o bresaola; insalata di pollo, mais e lattuga. Un piccolo frutto o un bicchiere di vino.
Dall’orario di inizio della colazione tardiva all’orario di fine della cena devono passare massimo otto ore.
PIANO TRE: PER CHI SALTA LA CENA
Colazione (ore 7-9): pane tostato con ricotta e poca marmellata o cereali e latte scremato, o qualche biscotto più uno yogurt greco magro, oppure colazione salata con uova, prosciutto o avocado e pane tostato o fiocchi di latte e frutta con muesli.
Snack un’ora o due dopo: un frutto a scelta con una manciata di mandorle o uno yogurt piccolo con due biscotti.
Pranzo (ore 12-13): carne o pesce alla griglia, per i vegani tofu e tempeh, con riso integrale con verdure e olio, o altrimenti pasta e legumi o una carbonara vegetariana (pasta, zucchine o asparagi o carciofi, un uovo e un albume, grana). Oppure pranzo con sushi e sashimi. Il pranzo dev’essere abbondante.
Merenda (ore 15-17): 200 grammi di frutta più uno yogurt greco scremato.
Dall’inizio della colazione alla fine della merenda devono passare otto ore.