Last Updated on 18 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi
Hai problemi di metabolismo? Finora andare in palestra non ti ha aiutato come credevi?
Per sbloccare un metabolismo lento il professor Iñigo San Millàn non ha dubbi: nella sua clinica della University of Colorado Sports Medicine Center conduce esperimenti con macchine all’avanguardia per valutare la flessibilità metabolica di un soggetto.
FLESSIBILITA’ METABOLICA: che cos’è?
Per flessibilità metabolica si intende l’efficienza del corpo nel passare da un metabolismo glucidico (introduco carboidrati nell’alimentazione e il mio metabolismo li consuma a scopo energetico) a uno lipidico (quando non mangio il mio metabolismo brucia i grassi, processo noto come lipolisi), dalla definizione dei medici Kelley e Mandarino.
Ovvero indica la capacità del corpo di usare nello stesso giorno un carburante diverso a scopo energetico: zuccheri (quando li introduciamo) o grassi (quando in genere siamo a digiuno, per esempio di notte).
La flessibilità metabolica è il segreto dei magri.
Ho scritto anche un articolo su come aumentarla qui.
COME RISOLVERE I PROBLEMI DI METABOLISMO?
Le persone con un metabolismo veloce hanno un’ottima flessibilità metabolica.
Quelle con problemi di metabolismo hanno invece una scarsa flessibilità metabolica.
Il risultato è che quando mangiano, il corpo non brucia le calorie introdotte con il cibo e le converte in grasso.
Evitare i carboidrati non è la soluzione per chi ha problemi di metabolismo.
Sebbene le dieta senza carboidrati (diete chetogeniche e simili) si sono rivelate utili nel dimagrimento, la flessibilità metabolica in assenza di carboidrati tende a peggiorare, dato che il corpo diventa sempre meno in grado di bruciare gli zuccheri, che sono la fonte di energia primaria.
E diventa anche meno efficiente, nel tempo, a bruciare i grassi (fonte).
Eppure, una scarsa flessibilità metabolica spesso si associa a problemi di insulino-resistenza.
Ma se la soluzione non è dire addio ai carboidrati, come si combattono i problemi di metabolismo?
Come si migliora la capacità del corpo di bruciare quello che gli forniamo attraverso il cibo?
(SEGUE A PAGINA DUE)