Last Updated on 11 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
La gastrite, specie nella fase acuta, non soltanto è dolorosa, ma anche debilitante: la mucosa infiammata infatti provoca un bruciore di stomaco molto forte, anche accompagnato da spasmi e problemi di regolarità, ed è necessario che sia nella fase acuta che nella vita di tutti i giorni si segua una dieta a basso contenuto di grassi, per tenere sotto controllo l’acidità gastrica, facendo pasti leggeri e frequenti che facilitino il più possibile la digestione e scegliendo alimenti naturali, cotti in modo semplice.
GASTRITE RIMEDI ALIMENTARI
Un piatto di pasta cotto in modo molto semplice, anche solo con un filo di olio a crudo e parmigiano, o del pane integrale tostato, sono per esempio dei rimedi veloci per ridurre il bruciore di stomaco, ma nella vita di tutti i giorni occorre appunto evitare i cibi grassi e di difficile digestione (formaggi grassi, tagli grassi di carne), provare a dissociare gli alimenti (evitare per esempio più alimenti proteici tra di loro, o un mix di carboidrati, grassi e proteine nel pasto), ridurre alcol e spezie.
Tutti accorgimenti per tenere a bada il livello di acidità dei succhi gastrici. Sebbene i carboidrati raffinati non siano indicati nella gastrite, il consumo di cibi integrali, ricchi di crusca o semi oleaginosi, è da evitare nella fase acuta, mentre possono essere integrati poco per volta nella dieta di tutti i giorni, assieme ai probiotici.
Un protocollo del genere “rimedio della nonna” per la fase acuta della gastrite, è la cosiddetta dieta Brat, a base di pane tostato, purea di mela o banane e riso in bianco. Puoi trovare qui il menu dei tre giorni. GA
GASTRITE RIMEDI NATURALI E OMEOPATICI
Oggi tuttavia vediamo i rimedi naturali per la gastrite, che, sebbene siano spesso soggettivi, sono quelli più indicati per ridurre il senso di bruciore e di nausea. Primo fra tutti, lo zenzero.
Si tratta di una spezia dal sapore molto forte, per cui consiglio non il consumo della spezia in sé (ma se vi piace e non vi dà problemi, una tisana a base di zenzero fresco può essere d’aiuto), ma l’assunzione dell’estratto secco, in pillole.
Lo zenzero infatti è indicatissimo contro il bruciore di stomaco, riduce gli effetti dei grassi nella dieta, riduce soprattutto la nausea, che è un altro effetto collaterale tipico della gastrite, il vomito e la pancia gonfia. Inoltre ha una spiccata azione antibatterica della mucosa.
Per chi invece amasse il sapore dello zenzero, è possibile farsi preparare una tisana antigastrite in erboristeria, da usare dopo la fase acuta, per disinfiammare la mucosa gastrica, a base di zenzero e assafetida in polvere. Il sapore è un po’ forte, e potete aggiungere del miele per renderlo più gradevole, ma risulta molto efficace.
Un rimedio in fase acuta è quello di bere un bicchiere di acqua fresca (non ghiacciata) a piccoli sorsi, con uno o due cucchiaini di miele o zucchero o bere della semplice camomilla durante il giorno. Nella fase non acuta, vanno molto bene delle bevande naturalmente mineralizzanti, a base di magnesio e potassio, e alcalinizzanti: per esempio l’acqua di cocco è un vero toccasana, ma anche un prodotto alcalinizzante come il Basenpulver, a base di carbonati.