Last Updated on 12 Ottobre 2017 by Eleonora Bolsi
Ci eravamo affezionati al modo di dire: colazione da re, pranzo da maggiordomo e cena da povero. Alcuni di noi continuano imperterriti a dire che “la colazione è il pasto più importante della giornata” ignari del fatto che in questi ultimi anni più di uno studio ha stabilito che l’importanza della colazione è del tutto soggettiva, come spiego in questo articolo.
Personalmente, ritengo la colazione importante come pasto a patto di farla bene il più delle volte: se mangiamo troppi zuccheri al mattino, l’insulina si alza repentinamente dopo che con il digiuno notturno sta sotto i tacchi, e questo è un problema, a meno che dopo non abbiate una lezione doppia di spinning. Il guaio è che la maggior parte delle persone mangia appunto troppi zuccheri al mattino.
Ma oggi, oggi esce un nuovo studio che spiega come saltare la colazione faccia dimagrire.
In realtà, secondo gli esperti, fa dimagrire soltanto perché, se salti un pasto e rimani digiuno fino a pranzo, facendo poi un pranzo normale e non di recupero, tagli circa 350 calorie dall’introito calorico giornaliero.
Ma va?
Se è solo per questo, evitare di mangiare tutto il giorno ti farebbe risparmiare duemila calorie.
Ma il dottor Tolfrey, a capo dello studio, spiega che a colazione si finisce per mangiare quanto a pranzo e cena, magari senza accorgercene. Fino a 500 calorie se la nostra colazione prevede succo d’arancia, latte e cereali. Ma anche la colazione all’italiana non scherza: cappuccino zuccherato e cornetto sono circa 400 calorie, se il cornetto è vuoto.
Quindi lo studio un po’ fa pensare. Il medico infatti si è preoccupato di valutare quanto mangiano gli adolescenti. Colazione zuccherina, spesso snack fuori casa, spesso snack con i prodotti delle macchinette. Questo sicuramente incide sul problema dell’obesità infantile.
E noi? Come dovremmo destreggiarci se siamo tra gli irrinunciabili della colazione?
Semplice, dovremmo essere bilanciati. Per esempio, unire un prodotto proteico alla quota di cereali, come lo yogurt greco, i fiocchi di latte, una frittatina di uova o uova e albumi.
Spesso la mia colazione prevede fiocchi di latte frullati con cacao, dolcificante o una piccola banana matura e un cucchiaio di semi di lino. Il risultato è una crema stile Budwig da circa 350 calorie che mi lascia sazia per 4-5 ore.
Questi cibi proteici sono sazianti: vi possiamo aggiungere un frutto o dei cereali a basso impatto glicemico, come l’avena, o ancora dei grassi, per modulare la risposta insulinica, a patto di non esagerare. Un porridge fatto con latte scremato (35/40 gr di fiocchi di avena fatti cuocere in 200 ml di latte scremato) ha meno di 200 calorie, ed è saziante e perfetto per chi ha problemi di tiroide e digestivi. Possiamo spezzettarci sopra 5-6 mandorle e non avere problemi di fame fino a pranzo!