Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Due ricerche interessanti suggeriscono una cosa solo in apparenza strana per avere un metabolismo più veloce, una riduzione dello stress ossidativo e migliori difese immunitarie: nessuna alimentazione specifica, nessun digiuno.
Per avere un metabolismo più veloce basterebbe dormire in una stanza alla “giusta” temperatura, ovvero tra i 16 e i 20° Celsius (o 60-67 gradi F). Questa temperatura nella stanza da letto non soltanto favorirebbe un sonno più profondo, stimolando la produzione di melatonina che ha anche delle virtù antiossidanti e protettive nel nostro organismo, ma indurrebbe il corpo a bruciare più calorie attraverso una maggiore attivazione del grasso bruno, un particolare tipo di grasso che, come ho già puntualizzato in alcuni articoli, favorisce la termogenesi, ovvero spinge il corpo a bruciare molte più calorie.
Secondo il dottor Dr. Christopher Winter che dirige il centro della Charlottesville Neurology & Sleep Medicine, dormire a temperature più elevate di 27 gradi o inferiori ai 15 gradi Celsius avrebbe effetti negativi sul metabolismo, inducendo un maggiore stress. A dargli ragione, uno studio del 2014 apparso sulla American Diabetes Association, che correla le minori temperature notturne (quindi dormire in una stanza più fresca) a una maggiore termogenesi anche diurna (ovvero a un metabolismo più veloce anche di giorno).
Inoltre, in una stanza fresca, ci si addormenta in modo più profondo e il tempo per addormentarsi è minore, perché la temperatura più bassa favorisce il passaggio naturale del corpo a una temperatura già minore: in sostanza, la nostra temperatura corporea va calando di notte, e questo ambiente favorirebbe sia il sonno che la produzione di melatonina.