Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Mangiare salato farebbe bruciare i grassi di riserva del corpo, non causerebbe catabolismo muscolare ma una reazione di maggiore ossidazione cellulare che porta il corpo a liberarsi delle riserve di grasso. Una scoperta sconcertante quella dello studio di un gruppo di scienziati russi, che affermano che mangiare senza sale non solo non fa dimagrire, ma riduce il metabolismo.
Secondo quando pubblicato su The Journal of Clinical Investigation, gli scienziati si sono accorti che gli astronauti che aumentavano il consumo di sale perdevano più peso a parità di dieta con i loro colleghi: hanno dunque avviato una serie di esperimenti sui topi, per cercare di capire se un maggior quantitativo di sale nella dieta portasse a catabolismo muscolare, che poteva spiegare il dimagrimento. Hanno anche analizzato se l’aumento di sale portasse a problemi di salute cardiovascolare, ma lo hanno escluso.
In definitiva, l’aumento del sale agirebbe su fattori termogenetici, spingendo il corpo a bruciare di più per mantenere l’osmosi.
Per quanto sicuramente occorra prendere con le pinze ogni studio che analizza il consumo di sale, ma questo studio segue a un altro, molto interessante, in cui si era visto che mangiare più sale riduceva gli effetti avversi di una dieta ricca di grassi sul peso corporeo. Inoltre, sempre di recente, il sale è stato in parte assolto dall’accusa di alzare la pressione sul lungo termine, cioè causare ipertensione arteriosa.
Mangiare senza sale insomma non solo non riduce l’ipertensione né fa bene al cuore, ma fa bruciare meno grassi, secondo la ricerca.