Last Updated on 18 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Vorresti stare a dieta senza attività fisica? In questo articolo, scritto da Antonio Gallo, che cura il sito Schede Palestra ed è un appassionato di fitness e alimentazione, vedremo come migliorare la nostra alimentazione in due settimane per ottenere i massimi risultati pur allenandosi poco, o facendo attività fisica blanda.
Soprattutto nelle persone che non si pongono obiettivi di allenamento specifici, ma vogliono solo stare in forma, una dieta senza attività fisica è possibile, a patto che, se non si frequenta la palestra, si facciano comunque attività che riducono la sedentarietà, come per esempio la camminata a passo veloce.
E’ POSSIBILE FARE UNA DIETA SENZA ATTIVITÀ FISICA?
Dimagrire in modo corretto senza aumentare l’attività fisica è possibile: queste due semplici regole ti aiuteranno.
Anche se sarebbe opportuno sempre accompagnare la dieta a un aumento dell’esercizio fisico e degli obiettivi di dimagrimento mirati per mezzo dell’allenamento, ci sono delle condizioni in cui è possibile ottenere dei risultati ottimi anche in assenza di un aumento dell’attività fisica e senza seguire una dieta troppo restrittiva.
Queste regole, seppure non abbiano una validità assoluta, potrebbero aiutarti a migliorare il sistema digestivo, e migliorare la capacità del corpo di bruciare anziché stoccare quello che assume con l’alimentazione. Provale.
I cibi da prediligere durante questo regime, che dura 2 settimane, fanno parte già probabilmente della tua dieta abituale, ma devono escludere il junk food e non devono essere raffinati. Preferisci quindi risorse di cereali integrali, frutta e verdura, riduci gli zuccheri e l’alcol. Proprio perché si tratta di una dieta senza attività fisica particolare, è bene puntare sulla qualità dei cibi.
Seguendo con attenzione queste avvertenze alimentari sarà possibile smaltire più facilmente peso.
- Mangia sempre alla stessa ora
Per prima cosa devi mangiare durante il giorno sempre allo stesso orario. Questa è una regola basilare che devi rispettare per due settimane, per obbligare il tuo corpo a digerire i cibi sempre a certe ore.
Il nostro corpo si adatta magnificamente ai cambiamenti e se sa di doversi aspettare il cibo sempre in un certo momento della giornata, ottimizzerà il metabolismo. In altre parole è come addestrare una macchina a funzionare in modo costante senza mai fallire.
Se mangi in momenti casuali della giornata il corpo potrebbe rispondere con sensazioni avverse: gonfiore, senso di pesantezza, ecc. La chiave di tutto è quella di permettere al tuo corpo di controllare una funzione principale: la digestione.
Quanto più questa funzionerà, tanto migliori saranno i risultati ottenuti in termini di dimagrimento. E adesso vediamo la seconda regola.
(SEGUE A PAGINA DUE)