Last Updated on 16 Aprile 2021 by Eleonora Bolsi
La dieta del ventre piatto o Flat Belly diet è una dieta di cui ho già parlato in quanto molto celebre; messa a punto dalle nutrizioniste Liz Vaccariello (che collabora con il dr Oz) e Cynthia Sass, si tratta di un regime lampo che si compone di due fasi.
– 4 giorni di fase detox da circa 1200 calorie che va ripetuta ogni sabato e domenica successive.
– una fase dietetica che può durare massimo 20 giorni (quattro settimane, in realtà) a 1600 calorie, dal lunedì al venerdì.
Il peso che si può perdere seguendo questo regime veloce è di 7 chili massimo in 2 settimane e fino a 10-12 chili in un mese.
Dunque nelle prime due settimane c’è la maggiore perdita di peso.
Quando leggiamo di queste diete lampo che fanno perdere molto peso, chiediamoci sempre: ma a me faranno perdere così tanto peso oppure no?
Ecco, dipende dalle nostre condizioni iniziali.
Se ci mettiamo a dieta per la prima volta in vita nostra e partiamo da un eccesso di peso importante, per esempio 25 o 35 chili, è più probabile che perderemo 12 chili al mese o 7 chili in due settimane con la dieta del ventre piatto. Negli altri casi, è più probabile che perderemo 2 chili a settimana, quindi all’incirca 6-7 chili al mese. Che è già molto.
Quindi ricordate: il numero di diete che fate nella vostra vita influisce di norma sulla stima del dimagrimento che avremo nelle diete successive. Questo perché il nostro metabolismo e la nostra composizione corporea si sono modificate dalle precedenti diete, soprattutto se fatte di recente (meno di un anno). Tanto che alcuni scienziati hanno messo a punto un algoritmo per capire quanto, da condizioni iniziali di partenza tra cui queste che vi ho detto, una dieta sarà più o meno efficace in un soggetto non allenato.
Ci sono momenti perfetti per fare la dieta del ventre piatto: per esempio a gennaio, o in seguito a settimane di festa o impegni mondani in cui abbiamo decisamente mangiato troppo, dopo Natale o Pasqua; o in estate prima di andare in vacanza. In questo caso, se la dieta segue un periodo in cui abbiamo mangiato molto, ci farà dimagrire di più.
Ecco il piano della dieta del ventre piatto.
Dieta del ventre piatto: schema dei 4 giorni detox più i week end
Questa dieta a differenza delle altre si inizia il giovedì, non il lunedì’.
Nei primi 4 giorni, iniziando da giovedì, si dice addio a zucchero di ogni tipo (a parte la stevia), pane, pasta, riso, tutti gli alimenti lavorati industrialmente. Si fanno solo 3 pasti da 400 calorie l’uno, a 4 ore di distanza l’uno dall’altro.
Colazione. Uno yogurt greco bianco intero da 170 grammi o 200 grammi di fiocchi di latte con una banana da 120 grammi o 200 grammi di ananas. In aggiunta 5 noci o 10 mandorle o un cucchiaino di burro di arachidi o mandorle. 70 ml di latte scremato o succo di arancia, caffè o tè. Al posto dello yogurt greco bianco, una omelette con un uovo e un albume cotta in un cucchiaino di burro e farcita con la frutta e le mandorle tritate. Caffè o tè senza zucchero.
Tra un pasto e l’altro si può bere la Sassy Water, l’acqua messa a punto dalla dietologa Cynthia Sass. Qui la ricetta.
Pranzo e cena.
Piatto di verdura mista (le patate non sono verdura) a vostra scelta, in quantità libera, con un cucchiaio di olio o burro. Per chi ha problemi di gonfiore, meglio cotta. A seguire 130 grammi di carne bianca o orata/platessa o 120 grammi di vitello o 140 grammi di merluzzo o 70 grammi di prosciutto cotto o due uova medie. Chi non mangia carne e pesce può optare per 50 grammi di formaggio stagionato come grana o emmenthal o asiago, riducendo l’olio nelle verdure a mezzo cucchiaio.
Occorre inoltre passeggiare ogni giorno per questi quattro giorni.
Adesso che abbiamo fatto i nostri 4 giorni detox, la seconda fase coincide con il lunedì seguente. Dal lunedì al venerdì mangeremo come riportato a pagina due.
MA: il sabato e la domenica rifaremo il menu della prima fase PER DUE GIORNI E NON QUATTRO.
(SEGUE A PAGINA 2)