Last Updated on 22 Ottobre 2020 by Eleonora Bolsi
Il dottor Massimo Spattini è un esempio di medico nutrizionista e appassionato di sport, ex campione di pesi massimi, che è il primo testimonial del suo stile di vita. Di sicuro, è uno dei pochi in Italia a dire e ribadire quanto sia importante unire a una giusta dieta l’attività fisica. Spattini è l’ideatore di un metodo dimagrante chiamato Cronormorfodieta o Dieta Com.
Il metodo della Cronormorfodieta è basato sulla perdita di peso personalizzata in base al nostro tipo di grasso corporeo.
Ovvero, quello che dice Spattini, è che se io ho più grasso sulla pancia e sul petto non posso avere la stessa dieta di chi ha i suoi chili di troppo su fianchi e cosce. Motivo? Queste persone sono diverse sotto tutti i punti di vista, a iniziare da quello ormonale.
Dunque avranno bisogno di soluzioni dimagranti diverse.
Quante volte infatti abbiamo seguito una dieta senza ottenere i risultati che volevamo? E quante volte, abbiamo sì perso peso, ma non dove volevamo? Quanti di noi in palestra hanno provato ad allenarsi ma la pancia rimaneva sempre lì?
Ecco, la Cronormorfodieta o dieta Com, attraverso una serie di studi scientifici in parte condotti dallo stesso dottor Spattini, spiega come mangiare e allenarsi per ottenere il massimo sul nostro corpo.
DIETA COM: CARATTERISTICHE
La dieta Com infatti agisce sulla perdita di grasso corporeo anche localizzata attraverso 3 fattori.
- I principi della cronodieta, per cui a seconda del nostro fisico, mangeremo in alcune ore e preferiremo alcuni cibi al posto di altri.
- La salute ormonale, proprio perché abbiamo detto che chi accumula grasso in un punto ha caratteristiche ormonali diverse da chi lo accumula in altri.
- La suddivisione in morfotipi, ovvero in modelli fisici che ci rispecchiano, e che hanno caratteristiche anche di carattere, disturbi e livelli di energia diversi.
Quindi la dieta per dimagrire in modo personalizzato combina sia un’alimentazione quella un’attività fisica mirata a seconda delle nostre caratteristiche, come spiega il dottor Spattini in questo video.
In sostanza noi più o meno possiamo essere rappresentati secondo dei modelli fisici o morfotipi.
COME DIMAGRIRE IN MODO PERSONALIZZATO?
-
Il primo è il morfotipo iperlipogenetico.
Tende a ingrassare su stomaco e pancia e a mangiare molto. Questo modello è tarchiato. Può avere gambe e braccia piccole o magre soprattutto nelle donne o essere muscoloso se ha testosterone alto. In genere il suo problema è lo stress e dunque l’azione dell’ormone cortisolo. Ed è questo che gli fa accumulare grasso sulla pancia, perché il cortisolo stimola l’insulina, portandogli a stoccare in grasso gli zuccheri. Inoltre è predisposto a ipertensione. Questo soggetto non deve fare una colazione zuccherina al mattino, ma carboidrati come avena e cereali integrali combinati con yogurt greco magro o una omelette di albumi. Il pranzo deve essere proteico. In generale, deve fare una dieta a basso indice glicemico e proteica. Quindi pochi grassi e zuccheri. I carboidrati sono da prediligere la sera, con un piatto di pasta al dente condito con sugo semplice e un piccolo secondo proteico. Deve fare un allenamento più aerobico e cardiovascolare, ma senza esagerare.
-
Il secondo è il morfotipo ipolipolitico.
La maggior parte sono donne, che bruciano poco i grassi e tendono ad avere un metabolismo basso, con eccesso di estrogeni che rallentano la tiroide. In questo modo accumula grasso su cosce e fianchi e scarsa produzione dell’ormone della crescita, che quindi porta a una ridotta massa muscolare. Ingrassa mangiando poco e con una dieta proteica tende a dimagrire dove non deve, su braccia e petto. Deve quindi mangiare carboidrati al mattino, e proteine alla sera. Questo va bene tranne che in menopausa, quando invece i carboidrati vanno consumati a basso indice glicemico. Per allenarsi deve usare i pesi in palestra per torace e braccia, di modo da essere più simmetrico. Per gambe e sedere, niente esercizi con pesi, ma alte ripetizioni senza pesi, circuit training e interval training per risvegliare anche la circolazione sulle gambe.
-
Nel terzo caso abbiamo il soggetto ipermisto.
Questo soggetto accumula grasso in maniera omogenea, sia sopra che sotto. Ha in realtà un buon metabolismo, ma si lascia andare a tavola. Con l’età adulta, la sua tiroide si scompensa, e questo lo porta a ingrassare. Deve quindi abbassare i carboidrati per fare ripartire la tiroide. Per cui meglio proteine e grassi ma carboidrati grassi.
Grazie alla sua morfologia equilbrata, ha successo negli sport, è flessibile e può fare un allenamento con pesi misto ad allenamento aerobico. -
L’ultimo caso è quello del soggetto ipomisto.
Questo soggetto ha bassa produzione ormonale, con scarsa produzione di cortisolo, TSH e GH. Ha un fisico morbido, il viso paffuto, poca peluria, un corpo poco sviluppato e rotondo, abbastanza infantile. Ha invece prolattina alta. In questo caso vanno evitati latticini, ma preferite le altre proteine.
Questo soggetto, per i bassi livelli di ormoni, deve allenarsi con i pesi per potenziare il più possibile la muscolatura. Unito a yoga, pilates, di modo che variando non si annoi.Per saperne di più su questo metodo per dimagrire in modo personalizzato, leggi il libro sulla dieta Com del dottor Spattini: La dieta COM e il dimagrimento localizzato. Cronormorfodieta. Come perdere grasso nei punti giusti mangiando i cibi giusti al momento giusto.