Last Updated on 4 Settembre 2017 by Eleonora Bolsi
A mio modesto avviso, si può fare per i fiori di Bach lo stesso discorso che si può fare per rimedi come l’agopuntura o l’ipnosi per dimagrire: per alcuni funziona, per altri no. Per le persone che si trovano già bene con i rimedi omeopatici e con la fitoterapia, i fiori di Bach possono effettivamente venire in aiuto anche con il dimagrimento, in particolare agendo su fame nervosa, attacchi di fame, dipendenza dal cibo causata da stress. Queste sono le aree di interesse in cui la floriterapia può essere effettivamente efficace, ma se siete “allergici” ai rimedi naturali e credete che Bach sia il compositore, avete provato in passato qualcosa ma non avete “sentito nulla”, allora molto probabilmente non è questo il metodo che vi farà perdere peso, nonostante l’entusiasmo dell’amica o le raccomandazioni che leggete nelle varie pagine internet.
Il motivo? Fateci caso. La floriterapia agisce infatti sugli stati d’animo e quindi sulla nostra parte emotiva, cercando di aiutarci a riequilibrarla: cosa che ha un gran peso anche sul dimagrimento, ma non per tutti. Tutte le persone che ho sentito usare i fiori di Bach per dimagrire erano andate da un naturopata che, sorpresa sorpresa, ha prescritto loro una dieta dimagrante, con tanti alimenti “questo sì questo no”. Peccato che la dieta dimagrante la prescriva il dietologo o comunque un medico (intendo dire: uno laureato in medicina, non un dottore X) , e ve la possano poi stilare il nutrizionista o anche il dietista dietro prescrizione medica. I fiori di Bach da soli possono insomma essere un coadiuvante: più o meno efficace a seconda di quanto la floriterapia ci abbia già aiutato in passato e a seconda che il nostro rapporto con il cibo sia effettivamente emotivo. Se dobbiamo dimagrire perché il nostro stile di vita è sbagliato, tra dieta e inattività, non c’è fiore che tenga.
Se quindi non siamo nuovi ai rimedi omeopatici o fitoterapici, e vogliamo provare anche con la floriterapia, cerchiamo di ridimensionare l’efficacia dei fiori di Bach e vedere se possono aiutarci a gestire stati depressivi, fame nervosa e attacchi di fame.
Per esempio molta fama ha questa “miscela n.51” di Tom Vermeersch, psicologo esperto di fiori di Bach. Ma se non vogliamo ordinare online e andare sul sicuro comprando in loco, i fiori su cui puntare sono Cherry Plum, Heather, Wild Oat, Vervain e Impatiens (per chi ha ansie e soffre di fame nervosa) o ancora Agreemony e Crab Apple per chi invece cerca anche un’azione disintossicante.