Lo stress lavoro correlato è peggio che mangiar male

Last Updated on 26 Marzo 2018 by Eleonora Bolsi

Secondo un nuovo studio dell’Harvard University Business School, in collaborazione con la Stanford University, lo stress lavoro correlato, ovvero quel tipo di pressione che avvertiamo a lavoro quando ci sembra di non riuscire a fare tutto, di dare troppo o di essere tartassati in ufficio, farebbe tanto male quanto una dieta sbagliata o il fumo passivo. I danni della salute sarebbero simili.
Come avevo scritto anche qui, infatti, moltissime persone che vogliono perdere peso e stare meglio, dovrebbero evitare restrizioni alimentari e concentrarsi ad alleviare lo stress ambientale, a iniziare da quello lavorativo. Di fronte allo stress, infatti, il corpo reagisce abbassando le difese immunitarie, abbassando il metabolismo e scatenando la fame nervosa, ma non finisce qui: secondo l’indagine che menzionavo prima, una metanalisi che ha portato i ricercatori a confrontare gli esiti di ben 225 studi sull’argomento, lo stress ha effetti sulla salute di mente e corpo simili a una dieta poco salutare, alla sedentaritetà e al fumo passivo.

Ma come uscirne? Non si può infatti smettere di lavorare, ma alleviare lo stress lavoro correlato è possibile agendo su quelle cause che hanno generato situazioni di stress: e se non è possibile evitarle (il nuovo capo, un periodo intenso di lavoro per alcune scadenze) si può e si deve cercare di cambiare il nostro vissuto rispetto a queste situazioni. Per esempio così:
– imparando un po’ di training autogeno da fare per 5-10 minuti al ritorno a casa
– evitando di mangiare in ufficio o stare in ufficio anche nei momenti di pausa
– trovarsi attività rilassanti da fare dopo il lavoro
– semplificando la gestione della casa e alcuni aspetti della vita famigliare
– sforzandosi di vivere con distacco alcune situazioni in ufficio
– ascoltando musica nel tragitto da e per l’ufficio
– creandosi piccole abitudini piacevoli durante la giornata lavorativa (per esempio venti minuti di lettura su una panchina sotto l’ufficio, una passeggiata in un parco, una colazione o un caffè al bar)
– trattandosi bene/meglio fuori dall’ufficio (una maschera per il viso, un regalo alla settimana, una cena particolare)
– evitando diete restrittive, ma seguendo un’alimentazione bilanciata