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Via 3 chili in 7 giorni con la dieta chetogenica estiva

Last Updated on 20 Maggio 2020 by Eleonora Bolsi

Una dieta last minute prima delle agognate vacanze estive o al ritorno dalle vacanze, quando ci si vuole vedere meglio in costume ma è un po’ tardi per seguire una dieta dimagrante classica. Una dieta last minute come questa per perdere 3 chili in 7 giorni può essere la soluzione, a patto però di essere bravi nella fase di mantenimento e di non seguire il regime dimagrante per più di 4 settimane.

La prima settimana della dieta chetogenica estiva permette di perdere 3 chili in 7 giorni.
Dalla settimana successiva il dimagrimento è di un chilo o un chilo e mezzo al massimo. Dunque è una dieta che se fatta per 4 settimane può fare perdere senza conseguenze per la salute 7-8 chili, quasi l’equivalente di due taglie. La durata minima della dieta è di 2 settimane.

Dato che si tratta di una dieta con pochissimi carboidrati, è meglio non protrarla per oltre un mese.
Una perdita di peso maggiore usando la dieta chetogenica è possibile a patto di periodizzarla.

Per esempio fare 4 settimane di dieta, 2 di fase di transizione, una settimana di mantenimento, e di nuovo fino a 4 settimane di dieta. In questo modo non si creano scompensi per il metabolismo, con il vantaggio di arrivare alla fase di transizione più leggeri di 8 chili, e più motivati a non sgarrare. Anche per chi risolve in un mese il suo sovrappeso, fase di transizione e mantenimento sono necessari. Dunque tenetelo in conto. Infine, per ogni piano alimentare non personalizzato e non prescritto, è sempre meglio avere prima il parere del medico curante.

COME FUNZIONA LA DIETA CHETOGENICA ESTIVA

Una dieta chetogenica classica non esiste. Il principio generale è la riduzione drastica dei carboidrati, ma esistono piani alimentari molto diversi tra di loro. La chetogenica estiva è una dieta con alti grassi, proteine moderate e bassi carboidrati, ma si differenzia da altre diete per due particolarità.

  • La prima è il maggiore contenuto di fibre, soprattutto viscose e solubili: questo favorisce una sana flora batterica e aiuta a ridurre l’assorbimento di calorie.
  • La seconda caratteristica è la scelta di alimenti naturali e drenanti. In molte diete chetogeniche si mangiano pancetta, salumi, maionese e troppe uova. Questo rende la dieta chetogenica sì efficace, ma anche poco sana. In questo caso è tutto il contrario, non ci sono alimenti lavorati industrialmente come gli insaccati né grassi poco sani.

L’obiettivo è quindi di favorire un dimagrimento il più possibile sano, attaccando le riserve di grasso corporeo ma al tempo stesso agendo sull’infiammazione e sul miglioramento di glicemia, trigliceridi, colesterolo.

E’ sempre consigliato associare alla dieta del movimento, e in particolare è consigliato se facciamo la dieta chetogenica.
Quindi camminate a passo svelto e qualche veloce esercizio da fare a casa o in acqua (in piscina o al mare) sono l’ideale.
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