Mangiar sano e fare delle sane attività fisiche riducono i rischi di demenze senili. Secondo un recente studio, uno stile di vita sano, ovvero la combinazione di tre fattori (alimentazione sana ed equilibrata, una vita affettiva e sociale stabile e un po’ di sano movimento, fosse pure passeggiare tutti i giorni) riduce il rischio di demenza anche nelle persone che sono predisposte verso questo tipo di malattie. In passato già alcuni studi avevano correlato il rischio di demenza con una dieta sbagliata e poco nutriente (cibo spazzatura) e con la mancanza di sane attività ricreative, ma anche con ripetuti traumi e preoccupazioni e uno stile di vita stressante. Stavolta, uno dei più grossi studi si concentra su cosa può attivamente diminuire il rischio di una demenza senile anzichè aumentarlo.
Secondo l’Università dell’Eastern Finland, in collaborazione con il National Institute for Health and Welfare di Helsinki, che hanno studiato lo stile di vita di 1300 persone dai 60 ai 77 anni, una vita sana ed equilibrata, con dieta salutare, movimento e attività sociali (un caffè con amici, un cinema fuori, una partita a carte, un corso di ballo) aiutano anche chi è a rischio a tenere a bada l’oblio delle malattie degenerative.