mercoledì, Ottobre 30

5 errori dietetici secondo la nutrizionista del dr. Oz

Last Updated on 6 Gennaio 2015 by Eleonora Bolsi

tracidmithcell Traci D Mitchell è una blogger, coach dietetica e personal trainer celebre per essere una delle esperte in nutrizione che collaborano alla redazione dello show del dr. Oz: in questo articolo pubblicato ieri sul sito di notizie americano Chicago Now, Traci stila cinque errori che quest’anno dobbiamo evitare se vogliamo fare qualcosa di significativo per il nostro peso corporeo e la nostra salute. Sono errori comuni a cui possiamo facilmente rimediare. Vediamoli:
– Eliminare i grassi: ve ne ho già parlato. Eliminare i grassi buoni e di qualità, per esempio l’olio extravergine di oliva come condimento a crudo nei piatti, impedisce al nostro corpo di assorbire alcune sostanze preziose e rallenta il metabolismo. Ecco quanti grassi possiamo aggiungere per non correre questo rischio: uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno come condimento a crudo, + da un quarto a metà avocado (cioè da 50 a 100 gr. circa) al giorno in insalata o con della frutta per uno spuntino + un cucchiaino di olio di cocco o un cucchiaino di semi oleosi pestati, perfetti quelli di lino, magari da aggiungere nelle insalate, nelle verdure grigliate, nel muesli.
– Ignorare la vitamina D: quello della vitamina D è una carenza nutrizionale comune, che però porta ad aumento dello stress, aumento di peso, deficit immunitario e altri scompensi. Evitiamolo mangiando uova (con il tuorlo), pesci grassi, e qualche buon formaggio stagionato ogni tanto, o del latte vegetale arricchito di vitamina D e calcio. Completiamo il tutto con una passeggiatina nelle ore diurne.
– Credere alle etichette: non è che se i biscotti sono cotti a vapore allora sono salutari; non è che se la pasta sfoglia è fatta con la margarina allora è leggera; non è che un po’ di crusca rende un pane integrale e per questo “ai 5 cereali”. Insomma, smettetela di mettere nel carrello cose che salutari non sono e acquistate un po’ di coscienza alimentare.
– Distruggersi di schifezze nel week end: va bene un pasto libero, per esempio andare il sabato in pizzeria, un classico italiano, ma non è che dal venerdì alla domenica si folleggia tra alcol, aperitivi o apericene, cene fuori, brunch, maratone di serie tv con gelato e pizza o dolci a portata di mano. I quattro giorni successivi non bastano a farne sette di buona alimentazione, né a rimediare ai chili accumulati in tre giorni.
– Continuare nella logica o tutto o niente: tipica delle persone che mollano i propositi di perdere peso e restare in forma è la logica del tutto o niente, ve la spiego.
Per dimagrire o prendersi cura di se stessi ci vuole una costanza quotidiana: capita tuttavia a tutti di avere giorni no, trascurarsi per qualche tempo, non fare alcun tipo di attività o aver trascurato la dieta. Questo non vuol dire che dovete abbandonare i buoni propositi, così come se avete iniziato un nuovo percorso di salute non è detto che la bilancia vi “ripaghi” da subito con meno peso.E’ così che molte persone mollano o cercano nuove diete o qualsiasi miracolo: invece è nella moderazione costante, nel lavoro di ogni giorno che si ottiene sia la buona salute che un peso accettabile. Vi siete lasciati andare per qualche giorno? Per un mese? Non è un dramma!
Mai farne un dramma e mai credere di essere spacciati. Si torna alle buone abitudini. Un po’ faticoso all’inizio, ma vi assicuro utile.