Last Updated on 31 Agosto 2022 by Eleonora Bolsi
Esistono dei cibi e delle bevande che, se abbinati insieme, favoriscono la perdita di peso, e altre che invece ci portano a ingrassare?
Ebbene sì. E, se fate mente locale, è molto probabile che vi verranno in mente combinazioni alimentari che rischiano di farvi ingrassare: per esempio un hamburger con patatine fritte, una bella porzione di pasta al forno, rustici e pizze troppo condite, al di là della margherita. Ma anche una porzione di cheesecake o un tortino al cioccolato dal cuore morbido.
Perché alcune combinazioni alimentari rischiano di farci ingrassare?
E perché? Non solo per le calorie, logico che una pizza mortadella, bufala e pesto di pistacchio possa superare le 1400 calorie come niente. Ma perché al pasto pesante in calorie si aggiunge il mix tra grassi e carboidrati. Secondo il rinomato, almeno su queste pagine, effetto Randle, quanto più è calorico un alimento, tanto più andrebbe dissociato tra grassi e carboidrati. Questo mix non solo “maschera” il contenuto calorico del piatto, così da farcelo mangiare senza problemi, ma soprattutto energeticamente bruceremo prima i carboidrati. E i grassi aggiunti saranno stoccati.
Chiaramente, se ci concediamo un pasto del genere una volta a settimana e poi facciamo un pasto di compenso (leggi qui cosa è) o ci teniamo leggeri, poco male. Se invece questa è la nostra routine alimentare, rischiamo non solo di prendere peso, ma anche una minore flessibilità metabolica. Se poi associamo il tutto a dell’alcol, abbiamo un maggiore rischio, alla lunga, ovviamente, di non avere solo qualche chilo in più, ma anche qualche valore ematico fuori norma.
Così come esistono quindi combinazioni alimentari che vanno limitate nell’arco della settimana, allo stesso modo, se vogliamo dimagrire, esistono combinazioni alimentari che favoriscono la perdita di peso. Questo accade perché a una quota più corretta di macronutrienti, si aggiungono i micronutrienti e gli antiossidanti di alimenti combinati alle giuste bevande.
Queste sono le 4 combinazioni alimentari che, secondo la dottoressa Kimberly Snodgrass, dietista e membro della Academy of Nutrition and Dietetics, dobbiamo privilegiare se abbiamo l’obiettivo di perdere peso. Possiamo usare queste combinazioni se vogliamo fare qualche giorno di dieta, fino a una settimana.
Una per colazione, una per gli spuntini, che possiamo fare da una a due volte al giorno, una per pranzo e una per cena.
Non cambiate, stavolta, le combinazioni di pranzo e cena.
Le 4 combinazioni alimentari per perdere peso
Combinazioni della colazione.
Un alimento proteico + un caffè con poco latte (anche vegetale).
L’alimento proteico può essere: due uova cotte in padella antiaderente o sode (opzione preferita da Snodgrass), una confezione di fiocchi di latte da 150 grammi anche dolcificato e con una spolverata di cannella o stessa cosa con yogurt greco intero.
Il caffè si beve dopo avere mangiato, diluito con del latte se non è decaffeinato.
Se non prevedete di mangiare uova nel corso della giornata, destinatele al mattino. Provate a variare, magari.
E se avete timore del colesterolo, potete sempre optare per una omelette di albumi, magari con l’aggiunta di uno sciroppo goloso a poche calorie, come Vitadulce Sciroppo Zero gusti cioccolato o dulce de leche, per me i migliori.
Riassumiamo la combinazione del mattino: alimento proteico e dopo del caffè, meglio se due uova.
Combinazioni alimentari degli spuntini.
Yogurt magro e frutti rossi sono la combinazione ideale sia a metà mattino che a metà pomeriggio.
Subito dopo un bicchiere di acqua oligominerale fresca.
Al posto dei frutti rossi: uva nera, fragole, prugne rosse.
Combinazione alimentare del pranzo.
Il pranzo deve essere leggero ma saziante, special modo se lavoriamo.
L’opzione migliore è pesce o molluschi, seguiti da una tazza di tè verde senza zucchero.
Possiamo grigliarlo o cucinarlo al forno, ma non friggerlo, in alternativa optare per salmone affumicato o tonno.
Vanno abbinati a vegetali di facile digestione: zucchine, melanzane grigliate, zucca al forno, funghi saltati in padella.
Occhio all’olio, concedetevi un cucchiaino in tutto.
Se il pesce non vogliamo mangiarlo sempre, abbiamo due opzioni: le uova se non le abbiamo consumate al mattino o del tofu al naturale, nella porzione di massimo 125 grammi. Una volta o due a settimana, possiamo cambiare con un filetto di vitello.
A seguire, una mezza tazza di tè verde. Non esagerate con il tè verde, perché i tannini possono rallentare la digestione.
Mezza tazza andrà benissimo.
Combinazioni alimentari della cena.
Insalata di legumi o piatto di legumi stufati, con un cucchiaino di semi misti. Qui abbiamo un ottimo mix di carboidrati e proteine, a cui possiamo aggiungere verdure crude o cotte. I legumi sono tanti e possiamo sbizzarrirci: anche i pisellini primavera vanno bene per questo piatto. In alternativa, la pasta fatta con farina di legumi. Oggi è disponibile in vari supermercati e possiamo abbinarla a un sugo leggero.
E se non ci piacciono per nulla i legumi? In caso di difficoltà, della quinoa o del grano saraceno, con verdure e un cucchiaino di semi misti.
Subito dopo, un infuso allo zenzero.
Da provare l’infuso Bonomelli Zenzero e Cocco.