mercoledì, Ottobre 30

Dieta Shelton per sgonfiarsi e dimagrire

Last Updated on 29 Maggio 2019 by Eleonora Bolsi

La dieta dissociata Shelton è una dieta che si basa sulle giuste combinazioni di alimenti per aumentare la digestione, ridurre il gonfiore e l’infiammazione intestinale e perdere peso. Si tratta di una dieta definita “igienista”, che rispetto ad altre diete dissociate (Hay, Montignac, Antoine) ha delle regole di abbinamenti molto più precise e severe fino ad arrivare al crudismo, al veganesimo restrittivo e al digiuno terapeutico.

La tipologia classica della dieta Shelton è infatti quasi mono-alimentare.

DIETA SHELTON: COS’È?

Il dottor Shelton dagli anni Trenta riprese i principi dell’igienismo alimentare, sviluppandoli in numerosi libri in cui raccomandava un solo alimento a pasto o una sola classe di alimenti a pasto (per esempio, pasto di verdure e ortaggi misti).
NON ci sono prove scientifiche che supportino questa dieta.
Tuttavia nella pratica funziona sia per dimagrire, anche molti chili, che per sgonfiarsi subito.
Le testimonianze a favore sono decine di migliaia.

In breve, la principale dissociazione è tra cibi proteici e cibi amidacei. I grassi vanno limitati.

Le proteine non possono essere mischiate tra di loro, alcuni tipi di frutta vanno consumati da soli, stessa cosa per alcuni cibi proteici.
L’idea è che i cibi proteici abbiano bisogno di un ambiente medio/acido, quelli amidacei di uno basico, quelli acidi di un ambiente acido.Mischiarli crea stress digestivo, con conseguente rallentamento metabolico.

La dieta fu messa a punto dal dottor Herbert M. Shelton, per migliorare la digestione e perdere il peso e la ritenzione idrica causati da una nutrizione inadeguata. Non ci sono dosi precise, ma delle regole e delle combinazioni specifiche tra i cibi. Secondo le testimonianze di perdono minimo 5 chili al mese anche mangiando a sazietà.

Su D come Dieta vi spiego come fare la dieta Shelton in chiave non restrittiva, dal libro “Food Combining Made Easy” senza però parlare approfonditamente delle versioni più estreme della dieta. (SEGUE A PAGINA DUE)