Last Updated on 7 Maggio 2019 by Eleonora Bolsi
Quanto mangiare prima della palestra? La risposta non è univoca, tutto dipende sia dal cosa si mangia che da quanto prima si mangia. In questo articolo vediamo cosa mangiare, quando mangiare e quanto mangiare prima della palestra, caso per caso.
QUANTO MANGIARE PRIMA DELLA PALESTRA?
- Se avrai la palestra due ore dopo il momento del pasto.
Se vai in palestra alle tre del pomeriggio o a metà mattina, puoi fare una colazione completa o un pranzo leggero e bilanciato circa due ore prima.
L’importante è non mangiare troppo per evitare che la digestione comprometta la nostra performance di allenamento.
Per esempio: due ore prima se ti alleni a metà mattina puoi mangiare dei carboidrati complessi da pane tostato, fiocchi di avena o cereali soffiati, uno yogurt greco magro o uno shake proteico e una piccola quota di grassi.
In questo modo, venti minuti prima di andare in palestra ti basterà bere un succo di arancia o ananas senza zuccheri o mangiare un piccolo frutto zuccherino e ti allenerai bene.
Se fai palestra nel pomeriggio, puoi concederti un pranzo sempre bilanciato due ore o due ore e mezzo prima con riso basmati o pasta integrale, carne bianca o pesce, verdure.
Evita i cibi che in genere ti causano problemi di digestione, per esempio broccoli o patate o legumi, ed evita anche troppi grassi se ci sono già i carboidrati.
Perché i grassi rallentano la digestione di ore. - Se avrai la palestra mezzora dopo il momento del pasto.
Molte persone sfruttano la pausa pranzo per andare in palestra.
Niente di male a patto che non si verifichino le seguenti situazioni.
Digiuno dalla colazione.
Pranzo con un panino o un piatto di pasta mezz’ora prima di allenarsi.
Nel primo caso non abbiamo dato carburante al corpo, e questo inciderà sia sulla forza che sulla durata dell’allenamento. Molte persone pensano che allenarsi senza avere mangiato per ore sia utile a bruciare i grassi.
Ma bruciare i grassi a scopo energetico non significa dimagrire.
Al contrario, una situazione di stress come quella dell’assenza di cibo (ovviamente soggettiva: c’è chi si allena benissimo a digiuno, ma è infrequente) può compromettere sia il nostro allenamento che la nostra salute, stressando i surreni e finendo per rallentare il metabolismo.
Uno studio molto importante su questo aspetto potete leggerlo qui: l’ormone che rallenta il metabolismo a corto di energia.
Una smentita sull’idea che allenarsi a digiuno faccia dimagrire la trovate qui: la fascia lipolitica fa dimagrire?
Nel secondo caso semplicemente andiamo ad allenarci con il pasto sullo stomaco.
A questo punto le strade sono due.
A. Limitare il pasto a uno spuntino e poi fare dopo un secondo spuntino di rinforzo. Per esempio una barretta (non low carb) proteica e una bevanda isotonica. O uno shake proteico e un frutto zuccherino come una banana. Per il dopo una barretta o un bicchiere di latte con delle proteine in polvere e siamo ok. O anche un piccolo toast integrale con della bresaola e del pomodoro.
B. Oppure posticipare il pasto facendo un piccolo snack prima: in questo caso basta un frutto.
E dopo l’allenamento si pranza o si cena iniziando il pasto con proteine e verdure, e a seguire carboidrati complessi.