Last Updated on 18 Aprile 2019 by Eleonora Bolsi
Uno degli amminoacidi essenziali contenuti nella grande maggioranza dei cibi proteici, la leucina, è legato a un maggiore rischio di resistenza al trattamento ai farmaci nel cancro al seno.
In particolare per i tumori alla mammella sensibili all’estrogeno e curati con il Tamoxifene.
LEUCINA NEGLI ALIMENTI E CANCRO AL SENO
I ricercatori del Cancer Center del Beth Israel Deaconess Medical Center hanno scoperto che questi tumori non rispondono bene al farmaco se la paziente mangia cibi ricchi in leucina.
Da tempo sono stati fatti studi sulla pericolosità di alcuni amminoacidi rispetto ad altri.
Per esempio, mentre la lisina e la prolina sono considerati amminoacidi protettivi nei confronti del rischio sia di tumore che di diffusione, altri rischiano di rendere più aggressivo il tumore.
Gli scienziati hanno dichiarato che i loro risultati di laboratorio confermano che ridurre i livelli di leucina rende più deboli le cellule cancerose. E quindi il Tamoxifene ha maggiore successo con le pazienti che seguono una dieta povera di leucina.
LEUCINA NEGLI ALIMENTI: DOVE SI TROVA?
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Quali sono i cibi ricchi in leucina da evitare?
Stoccafisso, latte vaccino in polvere, soia, formaggi stagionati, caprini, lupini, fagioli, pancetta e salumi, pollo, tacchino, semi di zucca e tonno sono gli alimenti da evitare, assieme agli integratori BCAA per gli sportivi.
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Gli alimenti da prediligere che sono più poveri di leucina sono, dal maggiore al minore.
I fagioli cannellini, il latte di capra, lo yogurt magro, il guanciale, le fave, le ostriche, il latte di bufala, i piselli freschi, il latte intero alta qualità, il latte scremato, il siero del latte, i piselli surgelati, i fagioli all’occhio freschi, la spalla di maiale.
Verdure e frutta sono anche povere di leucina, così come i tuberi, e i seguenti cereali: riso, segale e mais.