mercoledì, Ottobre 30

La dieta dei manager: le regole per dimagrire

Last Updated on 21 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi

Sei super-impegnato, sei un imprenditore o un manager che deve districarsi tra riunioni, pranzi e cene di lavoro, e arrivi a casa la sera tardi o hai orari disordinati?
Ecco spiegato in poche parole il motivo per cui hai quella pancetta, e non c’è dieta che riesci a seguire proprio per colpa della tua vita ricca di impegni. E del fatto che, per forza di cose, tra viaggi e appuntamenti, non puoi certo prepararti i pasti a casa o seguire un regime controllato. 

Ma ci tieni alla salute, alla linea, e vorresti un modo semplice per tenere a bada il colesterolo, la pressione, il grasso che si accumula negli anni soprattutto sul punto vita. E perché no, avere una forma fisica migliore pur non avendo tempo per andare in palestra. Ma soprattutto, per te il tempo è denaro. Non puoi permetterti di complicarti troppo la vita.
In questo caso, perdere un minuto a leggere questo articolo ti permetterà di avere i risultati che vorresti.

Qui infatti ti parlerò dei consigli di due guru del fitness e della nutrizione che di professione fanno i coach per aiutare quelli come te. Vengono pagati a peso d’oro da manager e professionisti che non hanno tempo per seguire altri programmi.

E quei soldi li valgono tutti, perché Tim Bean e Anne Laing portano a casa risultati.
Oggi vediamo in esclusiva i loro consigli: entrambi hanno messo a punto una “dieta dei manager” pensata proprio alle persone che hanno una vita disordinata a causa del loro lavoro.

LA DIETA DEI MANAGER

La dieta dei manager non ha un menu fisso, ma un piano personalizzabile e alcune semplici regole da seguire. Il motivo è semplice: per la persona impegnata avere menu giornalieri e una dieta settata giorno per giorno non funziona.

Iniziamo dalle regole, che sono le seguenti.

  1. Sbarazza ufficio e scrivania delle schifezze: niente biscotti, cioccolatini, liquori o altro ben visibili. In caso di regali aziendali che includono cibo, vanno regalati.
    A portata di mano meglio avere un mini-frigorifero o un cassetto in cui creiamo uno spazio per dei generi basici che possono aiutarci a fare snack leggeri o pranzi veloci, come per esempio bustine di aceto, sale e olio per eventuali insalate, bustine di tè verde e capsule di caffè normale o decaffeinato (no ginseng), bustine di dolcificante, barrette di sola frutta al cento per cento sotto le 100 calorie, posate di plastica chiuse, piatti, barrette proteiche.
    Per chi ha un ufficio più grande è bene anche disporre di un microonde.
    Al supermercato si possono acquistare (o fare acquistare) porzioni di verdura già cotta e zuppe già pronte con poche calorie da riscaldare al volo. In alternativa, seguire le altre opzioni del piano.
  2. Fai gli snack giusti: avere a portata di mano gallette di riso e mais, uova sode in guscio (ora le vendono anche), confezioni di yogurt greco scremato bianco e verdure disidratate aiuta a fare uno snack leggero senza sensi di colpa.
  3. Organizza i pasti come si organizzano le riunioni. Se il supermercato non è la soluzione, inizia a farti una lista dei luoghi vicino l’ufficio o in alcune zone strategiche che frequenti spesso (stazioni, palazzi dei convegni ecc) dove puoi consumare dei pasti sani.Organizzati per avere dei pasti on demand con un piano personalizzato, anche fuori menu.
    Per esempio una spremuta, una tazza di caffè e uno yogurt magro a colazione, una insalata mista con verdure e pollo senza salse per pranzo. Se hai una mensa a disposizione, parla con chi ci lavora perché ti tenga da parte verdure scondite e insalate di legumi.
    Fare questo ti impegnerà una o due ore ma poi risparmierai tantissimo sul resto del tempo. Stessa cosa per pranzi o cene di lavoro. Puoi sempre chiedere al cameriere un’insalata e una bistecca o del pesce al forno.
  4. Riduci la caffeina: prendi uno o due caffè al mattino e al massimo uno dopo pranzo, ma per il resto vai di decaffeinato o di tisane senza teina. Troppo caffè ci tiene svegli ma fa troppo leva sul cortisolo. E se vuoi eliminare la pancetta è meglio evitare di avere alti livelli di cortisolo.
  5. Vai in palestra prima degli appuntamenti fuori, come cene di lavoro. Se hai soldi, parla con un professionista che ti metta a punto un piano di allenamento di mezz’ora al giorno e niente più.
    Entri ed esci. Altrimenti organizza in ufficio una piccola palestra facile, con pochi pesi, qualche banda elastica, un kettlebell, e fai 3-4 esercizi diversi al giorno ad alta intensità, per un totale anche solo di dieci minuti senza battute di arresto.
  6. Misurati la circonferenza vita ogni settimana. Funziona più che pesarsi e aiuta a tenerti motivato.
  7. Mangia poco e spesso: chi è molto impegnato deve nutrirsi in modo costante per evitare i picchi di cortisolo. Altrimenti corre il rischio di stare a digiuno grossa parte del tempo per poi andare a mangiare fuori, mangiare e automaticamente ingrassare.
    Accade così quando lo stress è alto. Meglio avere sottomano una mela, delle carote crude, una barretta piccola e tenere basso il cortisolo in questo modo.
  8. Riduci l’alcol: liberarsi dalla giornata impegnativa con un bicchiere di vino va bene se ci si limita a quello. Se invece beviamo o facciamo aperitivi di frequente, è chiaro che rischiamo di ingrassare per effetto dell’alcol.
    Dunque è meglio limitarsi a un bicchiere al giorno o una piccola birra, e andare di acqua tonica per il resto del tempo.

Ora che abbiamo visto le regole della dieta del manager, vediamo il piano a pagina due. (SEGUE A PAGINA DUE)