Last Updated on 27 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi
Sean Anderson è stato una vera e propria celebrità su internet per un certo periodo: gravemente obeso, aveva messo su un blog con dei buoni propositi per dimagrire, raccontando giorno per giorno la sua odissea per perdere peso.
Il blog è stato molto seguito.
Ma purtroppo, nonostante le calorie contate e l’attività fisica, Sean ha ripreso molto del peso perso inizialmente.
Dopo aver perso oltre 120 chili con un approccio ipocalorico ma flessibile, aver pubblicato un libro sul successo del suo dimagrimento, essere stato ospite di tv e radio, Sean Anderson ha iniziato a riprendere peso.
E solo dopo anni ha scoperto che per dimagrire non occorreva solo cambiare dieta, ma mentalità.
LA PERDITA DI PESO NON È UN FATTORE LINEARE
La perdita di peso purtroppo non sempre è lineare.
E Sean se ne è accorto sulla propria pelle.
Poco per volta il peso è tornato, e lui si è ritrovato a pesare quasi 250 chili di nuovo.
E’ stato dopo il fallimento della dieta che lo aveva reso tanto celebre che Sean ha deciso di cambiare approccio mentale e non solo cambiare dieta.
Questa cosa è stata fondamentale per lui ed è anche il motivo per cui ho scritto un articolo su questa storia.
La cosa di cui lui si è accorto è una cosa importantissima.
Molte persone, forse la maggior parte delle persone, vogliono dimagrire perché associano una perdita di peso a una maggiore felicità e a una maggiore realizzazione personale.
Se volete dimagrire, è molto probabile che la prima cosa da chiedersi sia il motivo.
Spesso non è di salute, ma estetico.
Ed è estetico perché associamo a una migliore forma estetica una maggiore felicità.
COSA VUOL DIRE PER TE PERDERE PESO?
Fateci caso, per favore.
Immaginate uno scenario in cui siete più magri, e chiedetevi cosa può significare per voi.
Cercate di farlo in maniera approfondita.
Pensate seriamente a questa cosa.
Cosa cambierebbe in voi se foste magri?
Sean ci ha pensato su. Si è chiesto quale sarebbe stata la differenza.
Il suo successo nella vita sarebbe aumentato se fosse stato magro?
Sean si è messo a fare una lista delle cose che amava di lui indipendentemente dal suo peso.
Si è reso conto che dimagrire non avrebbe mai cambiato queste cose.
Che ingrassare non era un fallimento esistenziale, ma semplicemente qualcosa che era accaduta e che poteva risolversi. Dunque ha provato a risolverla senza rimettersi in discussione in caso di un probabile, nuovo, fallimento.
Ha cercato di individuare le cose che gli causavano problemi di peso.
E solo dopo queste considerazioni si è deciso a cambiare dieta.
Ha settato una nuova dieta da 1700 calorie senza pensare di sentirsi in colpa se le cose fossero andate male stavolta.
Ha ridotto i dolci, che gli causavano fame nervosa e problemi digestivi.
Ha cercato di cucinare il più semplicemente possibile, senza pasticciare troppo con numerosi ingredienti.
Il risultato è stato che ha perso 130 chili e ha mantenuto nel tempo il suo nuovo peso, finalmente.