mercoledì, Ottobre 30

Due esempi di dieta della longevità… contraddittori!

Last Updated on 14 Maggio 2018 by Eleonora Bolsi

Due giapponesi ultracentenari in due diversi articoli parlano della loro speciale “dieta della longevità“, ma è tutto il contrario di quello che si potrebbe supporre. Non è propriamente un’alimentazione “sana” almeno non secondo il nostro comune senso di dieta sana: eppure entrambi questi centenari giapponesi hanno una cosa in comune. Mangiano cibi dolci. E li hanno sempre mangiati. Si sono tenuti attivi fisicamente, uno con il lavoro e l’altro facendo bagni primaverili, ma a parte questo particolare (non sono due ex atleti, ma due persone comuni), la cosa che mi ha stupito leggendo le loro storie è stato l’approccio “innocente” e istintivo sull’alimentazione. Niente restrizioni o regole ferree, ma un’alimentazione il più possibile istintiva e anti stress sarebbe il segreto della lunga vita di questi due uomini. Non sto affermando che la loro ricetta per una vita lunga sia corretta: ma, in un periodo di forti demonizzazioni nei confronti dei cibi e di vera e propria crisi alimentare, lasciarsi andare e vivere la vita nel modo meno stressante possibile può essere senza dubbio utile a vivere meglio. Ecco le loro storie.

1) LA DIETA DELLA LONGEVITÀ DEL DOTTOR HINOHARA: considerato uno dei massimi esperti di medicina cinese tradizionale, il dottor Hinohara ha lavorato fino ai 65 anni in modo continuativo, per poi continuare a lavorare fino alla vecchiaia con ritmi più morbidi, rendendosi utile nel sociale. Fisico e presidente onorario del St. Luke’s International Hospital, il dottor Hinohara spiega che per essere longevi è necessario tenersi occupati e attivi anche in tarda età, ma soprattutto evitare schemi rigidi sul piano alimentare. Essere innocenti e istintivi come dei bambini nei confronti della propria alimentazione, spiega: se non si ha fame si saltano i pasti, quando si ha fame si mangia. Arrivato a 104 anni, il medico illustra la sua dieta: un caffè e un bicchiere di latte al mattino, una spremuta di arancia con un cucchiaino di olio di oliva come spuntino; pranzo, se ha fame, con latte e biscotti; cena con riso, verdure e pesce tutti i giorni, salvo due volte a settimana, quando mangia un po’ di carne magra. Il segreto è mangiare meno ed essere attivi, non limitare i cibi che preferiamo.
2) LA DIETA DELLA LONGEVITÀ DI MASAZO NONAKA: attualmente va per i 113 anni, e detiene il primato di uomo più longevo del mondo. Al momento in cui scrivo è ovviamente vivo e vegeto. Masazo Nonaka fa una vita tranquilla, in cui durante il giorno mangia preferibilmente dolci. Ex fattore, è in buona salute a parte la scarsa mobilità, e mangia dolci tutto il giorno, di qualsiasi tipo, con predilezione per le torte alla frutta e il pan di Spagna. Finché ha potuto faceva bagni freddi, in primavera. La nipote dice che una vita il più possibile lontana dallo stress è il segreto della longevità del nonno. Che invece afferma che i dolci e i bagni in acqua fredda sono il segreto della sua lunga vita.
Il suo predecessore, Jiroemon Kimura, che ha detenuto il record di uomo più longevo della terra fino a non troppo tempo fa (è vissuto fino a 117 anni), mangiava dolci di riso, riso e dolci di fagioli rossi (tipici del Giappone).
In tutti e tre i casi la chiave per una vita lunga e felice è l’assenza di stress, anche alimentare: mangiando meno ma senza eliminare gli zuccheri e i dolci, andando invece verso un’alimentazione istintiva, e conducendo una vita attiva in modo moderato e soprattutto tranquilla.