Last Updated on 23 Marzo 2017 by Eleonora Bolsi
Si chiama Sol Orwell, ed è il co-fondatore di uno dei più famosi siti di notizie sul benessere, Examine.com: e mentre adesso è un bel giovanotto aitante e muscoloso, con il 12% di massa grassa, un tempo Sol era clinicamente obeso, e nella sua forma peggiore è arrivato a sfiorare il quintale. Tuttavia, dopo aver perso la scommessa di riuscire a fare una camminata in montagna, Sol ha deciso di perdere 25 chili di peso facendo ginnastica e dieta dimagrante.
Ma per non mollare mai e continuare con i suoi buoni propositi, Sol ha messo a punto una piccola tattica efficace per evitare di sgarrare. Questa tattica è molto simile alla regola dell’80/20 di Alan Aragon, di cui ho parlato qui.
Infatti, una delle cose senza dubbio più deprimenti di stare a dieta è l’idea di non poter mangiare gli alimenti che più amiamo. Ecco perché Sol si è inventato questo stratagemma per riuscire a stare a dieta.
Ogni pomeriggio, andava in pasticceria e ordinava un biscotto di quelli grandi, che poi si riservava per il dopocena. In questo modo (ordinando solo un biscotto), non aveva nessuna tentazione a casa e si premiava per il risultato raggiunto con la dieta quel singolo giorno. E così via, finché non è riuscito a perdere 25 chili.
Ovviamente dieta e attività fisica sono stati per lui essenziali.
Questa strategia, in genere nota come 80/20, è veramente efficace per chi è a dieta ipocalorica e non vuole deprimersi né sgarrare: si tratta di seguire un’alimentazione sana per l’ottanta per cento del tempo (che equivale anche all’ottanta per cento del fabbisogno giornaliero) e per il venti per cento (o meno) scegliere uno sfizio che a noi piace particolarmente. Se lo destiniamo a fine giornata, dopo la cena, sarà più facile sentirsi premiati e non sentire più il sacrificio della giornata.