Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Personalmente, ogni volta che mi fanno la domanda “ma secondo te, è meglio mangiare latticini scremati o interi”, io rispondo sempre la stessa cosa: interi. Oggi però ho deciso di scriverci sopra un articolo per spiegare le mie ragioni, senza ovviamente avere la pretesa di insegnare nulla a nessuno o mettere un punto alla faccenda.
Se consideriamo infatti il punto di vista calorico, i latticini scremati sono senza dubbio vantaggiosi per alcuni motivi: yogurt, ricotta (che non è un latticino di per sé, ma lo mettiamo nel mucchio secondo senso comune), quark magro e compagnia bella sono versatili, e ci permettono di fare delle ricette dolci e salate gustose e rientrare più o meno nel nostro obiettivo calorico giornaliero. Fin qui ci siamo: togli i grassi, levi le calorie.
E d’altra parte è inutile dire che chi ha problemi con il lattosio e con le caseine non si porrà tanto la questione se prediligere i latticini scremati o interi, quanto, al massimo, se prediligerli del tutto delattosati o se consumarne sia delattosati che a basso contenuto di un certo tipo di caseine, come i latticini di capra.
Infine, non farò qui un discorso di qualità del latte e dei latticini: dal mio punto di vista è sempre e comunque da prediligere il discorso locale, e non industriale, proprio per avere più sicurezze sulla materia prima (il latte).
Chiariti questi presupposti, la mia risposta va genericamente intesa come preferenza tra latticini scremati o interi: indipendentemente dunque dal tipo, dal fatto che siano industriali eccetera.
E, ribadisco, nel mio caso è: meglio i latticini interi.
A pagina due vi elenco punto per punto il motivo della mia risposta. (SEGUE A PAGINA DUE)