Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
In questo momento in cui vi scrivo sto anche mangiando. Mangio e scrivo. E cosa mangio? Frutta disidratata (mele e banane) cotta al forno in olio di cocco: in pratica una specie di patatine di frutta. E’ buona e croccante: è vegetale, è vegan, e c’è l’olio di cocco che fa parte dei “grassi buoni”, addirittura dei trigliceridi a catena media (grassi saturi a catena media) che vari studi scientifici hanno provato essere buoni per il metabolismo.
Tutto bene, quindi? Sì, ma ho appena finito di mangiare. Ho mangiato 5-6 pezzi di frutta in tutto.
Ne ho altri 200 grammi in una busta immacolata. Potrei mangiarne dell’altra, insomma, peccato che questo snack sano sia anche ipercalorico. L’olio di cocco sfiora infatti le 900 calorie ogni cento grammi; la frutta disidratata è più calorica della frutta normale. Per fortuna mi sono allenata per oltre due ore e mezza oggi, sennò col cavolo che mi facevo lo snack. E con questa lunga premessa vi ho spiegato una cosa che molte persone sottovalutano quando si parla di dieta salutare.
La dieta salutare, ovvero una dieta ricca di cibi naturali e salutari, naturalmente nutrienti, come frutta, verdura, noci, semi oleosi, grassi buoni come olio di oliva e avocado, pesci grassi e via dicendo, è sicuramente uno stadio importante da raggiungere per la nostra salute. Ma è composta di alimenti che a parte le verdure a foglia verde, hanno tutti un discreto numero di calorie. Di grassi. Di zuccheri.
Mangiarsi dieci nocciole come snack ha un senso. Mangiarsi due o tre cubetti di cioccolato fondente amarissimo anche. Chi potrebbe dirvi che non sono scelte sagge? Che non sono alimenti sani? Lo sono, nocciole e cioccolato fondente. Ma se passate da mangiarne una piccola, modica, quantità, a mangiarne un etto, sono dalle seicento alle cinquecento calorie. (SEGUE A PAGINA DUE)