Last Updated on 8 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
La birra fa ingrassare o dimagrire? Come ogni bevanda alcolica, la birra non è propriamente un’amica della nostra linea. L’alcol infatti riduce il metabolismo dei grassi, e quanto più se ne consuma peggio è, ovviamente. Inoltre, a differenza del vino (a meno che non ci piacciano le bollicine), la birra contiene gas, in genere per effetto della fermentazione. Anche qui, esistono birre più o meno “ferme” e a bassa fermentazione, ma questo fa sì che spesso la birra crei lo spiacevole inconveniente di gonfiare la pancia e creare maggiore fermentazione anche a livello intestinale, seppur momentanea.
Eppure, eppure, alcuni studi si sono dichiarati a favore della birra, un vero e proprio alimento che può integrare la nostra dieta di oligoelementi preziosi per la salute: e se in passato gli scienziati hanno dichiarato che la birra rafforza le ossa, aiuta la digestione e previene persino la calcolosi renale, oggi un nuovo studio afferma che la birra fa dimagrire. In teoria. Nella pratica un po’ meno. Merito sarebbe del luppolo, o meglio, di un particolare flavoinoide contenuto nel luppolo, lo xantumolo, il quale ridurrebbe la glicemia e il colesterolo cattivo.
Unico particolare: se i ricercatori stanno cercando di creare un integratore a base di xantumolo come coadiuvante naturale per la perdita di peso, è anche vero che la birra di per sé ne contiene troppo poco per avere un effetto dimagrante.
La birra fa dimagrire solo se ne beviamo circa 3500 pinte per assorbire un quantitativo di xantumolo sufficiente.
Un po’ troppe. Rimane tuttavia confermato che sia una ottima bevanda, a patto di non esagerare.