mercoledì, Ottobre 30

Mysimba di Orexigen: il nuovo farmaco per dimagrire

Last Updated on 30 Settembre 2020 by Eleonora Bolsi

La Food and Drug Administration ha dato il via libera alla commercializzazione di un farmaco della Orexigen, la pillola Contrave, in italiano in commercio con il nome di Mysimba.

Gli studi sulla sua efficacia sono promettenti. La Orexygen ha dichiarato che non ci sono effetti sul sistema cardiovascolare, per cui il Mysimba è un farmaco abbastanza sicuro per perdere peso.
Ma va prescritto solo in determinate condizioni.

Ma come agisce il Mysimba della Orexigen?

Approvato dopo una storia abbastanza travagliata e diversi rifiuti dalla FDA, la pillola dimagrante Mysimba è un composto che unisce bupropione e naltrexone, rispettivamente un antidepressivo e un farmaco per la dipendenza da droga e alcol. La pillola dimagrante Mysimba fa perdere peso grazie a un effetto “bloccafame” confermato da un trial, ovvero da uno studio clinico farmacologico, iniziato nel 2012 su ben novemila pazienti.
Il farmaco è venduto solo dietro prescrizione.

In quali casi è indicato

Il Mysimba quindi agisce inibendo l’appetito, e si prescrive in casi di sovrappeso grave o obesità moderata (30-27 BMI). Oltre a questo è adatto solo a coloro che non hanno patologie renali e/o epatiche e che hanno almeno uno tra i seguenti problemi: diabete di tipo 2, pressione alta, colesterolo alto.

Quindi si può dire che l’uso del Mysimba sia indicato nei pazienti che soffrono di sindrome metabolica. 
Vedi alla voce: sindrome metabolica. 

Il farmaco, disponibile in compresse, è prescritto dal medico qualora si verificassero queste condizioni e sempre considerando che il paziente deve avere delle indicazioni per seguire una dieta ipocalorica e fare attività fisica.

Secondo uno studio in cui i pazienti hanno preso il Mysimba per un anno, la perdita di peso è stata di 13-14 chili in media.
Una perdita tutto sommato modesta, va detto.
La casa produttrice tuttavia afferma che i risultati sono soggettivi.

Il medico è tenuto a sospendere il farmaco qualora in 4 mesi di assunzione il paziente non abbia perso almeno il 5% del proprio peso corporeo.