mercoledì, Ottobre 30

La nuova pasta low carb? Di cellulosa

Last Updated on 10 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

La moda dei prodotti a base di carboidrati senza carboidrati o a basso contenuto di carboidrati, sta dilagando anche da noi, sebbene in misura molto minore rispetto all’estero, dove l’offerta dei prodotti low carb include spaghetti ai legumi, riso o pasta fatta di pseudocereali come la quinoa, e ricette da fare in casa come i noodles di zucchine crude o gli spaghetti squash, che si ottengono da un tipo particolare di zucca, molto filamentosa. In Italia, chi vuole provare i prodotti low carb, avrà a disposizione alternative molto simili, che si basano su una miscela di fibre, in parte solubili (konjac o glucomannano, inulina) e in parte insolubili.

Quindi si possono comprare farine con inulina, a basso indice glicemico, come la Fiberpasta; pasta di konjac come la famosa shirataki, o come la pasta Lazero. Altri prodotti analoghi sono per esempio quelli della Ciaocarb. Se non li trovate nei negozi bio, potete solo comprarli via internet. Tutti promettono poche calorie, pochi carboidrati, la possibilità di essere cotti e conditi con sughi e salse. Ideali per chi è a dieta o anche per i diabetici, questi prodotti low carb sono anche concessi in alcune diete famose: nella Dukan per esempio gli sharataki erano un alimento permesso. Tra i prodotti con fibre insolubili, arrivano i nuovi spaghetti low carb alla cellulosa.

Una pasta alla cellulosa è infatti il nuovo prodotto low carb che probabilmente invaderà il mercato italiano, e che è stato inventato in Giappone: tempo fa vidi un video di presentazione di patatine alla cellulosa, a zero calorie. Anche la pasta alla cellulosa ha pochissime calorie, circa una ventina per 400 grammi di spaghetti, quindi cinque per cento grammi.
Al momento ancora non sono presenti sul mercato, ma immagino che il costo sarà notevole. Li produce un’azienda tessile (un dettaglio inquietante), la Omikenshi, e sono prodotti con una miscela di konjac e cellulosa o konnyaku e cellulosa.
Le calorie della cellulosa non vengono assimilate dal corpo umano, ma già la descrizione del prodotto suggerisce le sue controindicazioni: questi prodotti low carb, infatti, proprio per la miscela di fibre contenute, aumentano la ritenzione idrica, e possono creare problemi intestinali, per esempio aumentare la stipsi. Per questo motivo, vi consiglio sempre di provare questi cibi poco per volta, ma di non introdurli quotidianamente nella vostra dieta.