mercoledì, Ottobre 30

Fame compulsiva: due donne ti spiegano come ne sono uscite

Last Updated on 16 Ottobre 2024 by Eleonora Bolsi

(ultimo aggiornamento: 15/10/2024)
Fame compulsiva, come vincerla? Le ragioni per cui tendiamo a mangiare troppo sono molteplici e non è affatto un modo di dire.
Sono moltissime le persone che per esempio sperimentano fenomeni di fame nervosa, che possono poi aumentare il rischio di disturbi alimentari. Una fame nervosa che sopraggiunge quando decidono di mettersi a dieta dalla prima volta, ma che non le molla più.
Neanche abbandonando la dieta.

Da quel momento, episodi di fame nervosa si accompagnano a diete restrittive, purghe e fai da te, convincendo le vittime di questi comportamenti di non essere normali. Convincendoli di avere una fame mostruosa o straordinaria e di non poter mangiare normalmente, ma basando tutto sull’autocontrollo.
Un altro caso è chi invece sfoga i problemi del quotidiano sul cibo, in genere quelli legati al lavoro o alla vita affettiva.
Queste due donne, intervistate su Today nel programma Fit Club sono due casi emblematici delle diverse facce della fame compulsiva.
La loro storia merita di essere ascoltata.

Fame compulsiva: due donne spiegano perché si può sconfiggere

Da una parte la cinquantenne Lora Crider, che è riuscita a perdere oltre 50 chili solo dopo aver affrontato i problemi legati al suo matrimonio “felice”. Divorziando. Da quel momento la fame nervosa che l’aveva accompagnata si è fatta meno pressante. E con una dieta moderatamente ipocalorica e bilanciata, ha perso finalmente peso quando ha capito che doveva mettere al centro sé stessa. Lora soffriva quindi di una fame emotiva, che aumentava a causa dello stress di sentirsi trascurata.

tdy_klg_joy_150518.today-inline-vid-featured-desktop

Il suo caso ci insegna come chi vuole perdere peso ma soffre di fame nervosa, deve risolvere le sorgenti di frustrazioni emotive per poter migliorare il proprio rapporto con il cibo. Per esempio parlando con qualcuno, o affrontando delle situazioni irrisolte.
L’altro caso è della quarantenne Almetria Turner, che ha imparato a mangiare meglio e a esercitarsi per perdere peso. Dopo avere capito che le diete restrittive la rigettavano nel baratro della fame compulsiva, ha scelto un altro approccio, al posto dell’ennesima chimera. Questo è un approccio che funziona in chi ha provato a dimagrire velocemente e si ossessiona per l’aspetto.
Ha così perso quasi 80 chili e ha sconfitto la sua fame compulsiva creandosi abitudini diverse anziché passare del tempo in casa. Un abbonamento in palestra, nuove amicizie con cui allenarsi e scambiarsi ricette più leggere, concentrarsi più sul sentirsi meglio che sul peso della bilancia.