Un pediatra danese ha messo a punto alcune regole dietetiche per salvare i bambini dall’obesità, che sta diventando una piaga anche in Nord Europa, dove hanno regole alimentari molto migliori delle nostre, mentre in Italia siamo già in pieno allarme obesità infantile: un bambino su quattro è sovrappeso, uno su dieci è obeso se consideriamo la fascia d’età dai sei ai dieci anni. Il quaranta per cento delle mamme con figli sovrappeso oppure obesi non ritiene che i figli abbiano esigenza di dimagrire o rivedere il loro piano alimentare. Ecco come siamo messi da noi. Ecco cosa consiglia questo medico, Jens Christian Holm, che secondo un articolo apparso su Wired, con le sue regole avrebbe già fatto dimagrire il settanta per cento dei quasi duemila piccoli pazienti con chili di troppo. Evito di sciorinarvi tutte le regole, alcune poco fattibili secondo la nostra alimentazione. Altre però, perfette per capire in cosa e quanto stiamo sbagliando come genitori: 1) Colazione: NO a merendine, biscotti, cereali zuccherati, yogurt alla frutta, torte confezionate, latte al gusto di, barrette e snack. Sono pieni di zucchero. Lo zucchero è un veleno, lo dice anche lo stimabile prof. Berrino. Causa iperattività e svogliatezza, oltre che obesità. Alimenti sì: pane integrale (quello nero, tipo di segale), porridge, una risorsa proteica. Il dottore dice carne o pesce, io direi: latte di soia o di avena o yogurt magro con fiocchi d’avena e frutta in pezzi, pane integrale con poco burro d’arachidi o marmellata senza zucchero, spremuta d’arancia senza zucchero 2) Pranzo: Pane integrale, verdure, carne o pesce. Al posto del pane integrale, riso o pasta integrali. Queste le quantità: solo un quarto del piatto dev’essere pane, pasta o riso (o cereali o patate). Per metà il piatto dev’essere composto da verdure (no, il sugo non è verdura) e per un altro quarto da carne o pesce magri o una risorsa proteica alternativa (tofu, frittata di albumi). Il bambino mangia fuori casa e gli fate la merenda? Se è in mensa istruirete qualcuno per comporgli il piatto. Se gli fate la merenda: salmone e verdure in due fettine di pane integrale, o ancora crocchette di verdura e poca patata o cereali (tipo miglio, riso integrale e avena) fatte al forno e un po’ di fesa di tacchino, una frittatina di verdure con un tuorlo e due albumi e insalata di pomodori con un cucchiaio di pasta integrale. Sbizzarritevi per fare pasti attraenti per un bambino. 3) A merenda e a metà mattinata: sì alla frutta, ma in due porzioni giornaliere. 4) Si mangia seduti a tavola, non in camera né sul divano. Anche per merenda e spuntini. 5) Dolci? Sì, una volta a settimana il dolce che il bambino predilige (meglio se fatto in casa). Il fast food una volta al mese. Succhi di frutta o bevande una volta a settimana. 6) Il bis? Sì, a patto di farlo dopo venti minuti dal primo pasto. Vi sembrano regole sbagliate o troppo severe? Se un bambino non ha problemi di peso, si può completare questo schema con una fetta di dolce fatto in casa, purché con pochissimo zucchero. Ma non mi sembrano regole troppo cattive per un bambino che deve giocoforza dimagrire. Nel tempo libero, il medico dice di iscrivere il bambino a una qualsiasi attività sportiva, spingerlo a passeggiare e uscire fuori, di modo da essere attivo almeno due ore al giorno. Tv o internet o videogiochi solo due ore al giorno dopo le diciassette. Si va a letto sempre alla stessa ora.