Perché i vegani, che in Italia rappresentano una minima percentuale della popolazione vegetariana (che non supera il sette per cento), mangiano carboidrati e perdono peso, anzi, sono sempre magrissimi? Se guardate ai “prima e dopo” dei vegani, ovvero alle foto prima che cambiassero dieta e dopo essere diventati vegani, noterete subito che in genere anche chi si è approcciato al vegan per questioni etiche ha perso molto peso.
Ora, il punto non è diventare tutti vegani per perdere peso, ma la notizia per cui la dieta vegana sarebbe migliore della dieta Paleo e di altre diete proteiche con forte percentuale di proteine animali per dimagrire. Se i carboidrati sono il male, come dicono tutti quelli che si abbonano a una vita di proteine, com’è che i vegani, la cui dieta è essenzialmente basata sul consumo di carboidrati, perdono tanto peso (e no, non perdono muscoli)?
Secondo questo studio condotto dall’Università della Carolina, su cinque campioni di persone che dovevano perdere peso e che hanno fatto cinque diete diverse, chi ha fatto la dieta vegana ha perso quasi il doppio del peso corporeo, soprattutto in grasso. Ma secondo gli esperti che hanno analizzato i dati, non è una dieta di soli carboidrati, come non lo è una dieta di sole proteine, a fare la differenza, ma il fatto che chi fa una dieta vegana in genere è molto bene informato su tutte le risorse vegetali che possono fornirgli proteine, grassi e carboidrati, e sceglie un regime bilanciato ma soprattutto vario. Mentre chi fa una dieta normale spesso si dimentica di variare, mangia sempre le stesse cose e continua a essere ignorante dell’incredibile ricchezza del mondo vegetale: a questo aggiungete che l’industria alimentare ha via via impoverito il nostro mangiare anche di tradizione, mentre un vegano è attento alla qualità di quello che mette nel piatto.
Insomma: per perdere peso dovremmo imparare dai vegani. Dieta bilanciata, attenzione alla varietà e alla qualità e dieta prevalentemente vegetale possono essere tre lezioni utili contro la guerra ai chili di troppo.