Last Updated on 13 Febbraio 2019 by Eleonora Bolsi
Sembra esserci un collegamento pericoloso tra le bevande a zero calorie o light e il rischio di retinopatia diabetica.
Una condizione per cui si può arrivare anche alla cecità e che è legata a una compromissione dei vasi sanguigni che è una conseguenza del diabete.
Ma, stranamente, lo stesso rischio non sembra esserci nel caso in cui si consumino bevande zuccherate.
A stabilirlo uno studio condotto dalla Singapore Eye Research Institute e firmato dalla dottoressa Eva Fenwick.
Lo studio, pubblicato dalla rivista Clinical and Experimental Ophthalmology ha stabilito un’associazione indipendente tra il consumo di bevande a zero calorie e la retinopatia diabetica.
Raggruppati in tre categorie a seconda del loro consumo di bevande, i ricercatori hanno valutato oltre seicento pazienti diabetici per capire se ci fosse un legame tra il consumo di bevande light o normali e la retinopatia diabetica o l’edema maculare diabetico.
E’ risultato che non esiste correlazione tra il consumo di bevande zuccherate e il rischio di degerenazione della retina.
Esattamente come chi non consuma bevande di alcun tipo.
Al contrario chi consuma più di 4 lattine medie (330 ml) di bevande a zero calorie a settimana presentava più di frequente la retinopatia.
Lo studio, che confermerebbe i dati degli studi precedenti sulle bevande a zero calorie e il rischio cardiovascolare, spiega che chi consuma bevande light tende a mangiare più dolci in generale.
O che, per compensazione dall’essersi privati delle calorie della bibita, rischi di mangiare di più in generale.
Altra possibile spiegazione è che chi consuma le bevande a zero calorie ne usa in quantità maggiore di chi consuma quelle zuccherate.