Last Updated on 19 Ottobre 2014 by Eleonora Bolsi
L’Ansa in questi giorni pubblica un comunicato stampa che fa pubblicità a una nota azienda di prodotti dietetici e integrali, che però non è proprio sulla lista di quanti amano il vero integrale e i veri cibi dietetici, semplicemente perché non fa prodotti di qualità.
Questa azienda, di cui non vi svelo il nome, lancerà sul mercato le farine bianche integrali, ovvero delle farine bianche rinforzate con delle fibre vegetali come l’inulina per avere un carico glicemico più basso.
Ora, vi faccio due considerazioni veloci: la prima, non è vero.
In commercio ci sono già aziende che vendono farine bianche con inulina e a basso indice glicemico. Gli esempi che ho fatto io in questo blog sono tanti, basta citarvi la Fiberpasta farina e la farina Sanomè.
Quindi NON è vero che questa azienda porterebbe sul mercato farine bianche a basso IG.
La seconda considerazione è che queste farine bianche con aggiunta di inulina non risolvono il problema salutistico, ma soltanto quello dietetico e solo in parte. Mi spiego: sono farine che compro con regolarità, ma il più delle volte preferisco puntare sull’integrale. Difatti, queste farine sono sempre raffinate, ma viene aggiunta una fibra vegetale per abbassare il carico glicemico. Rispetto a una buona farina integrale, mancano di altre fibre, di vitamine e sali minerali preziosissimi che rendono più sano quello che mangiamo e cuciniamo.
E’ come la differenza che passa in sostanza tra gli integratori di vitamine e sali minerali e la frutta e verdura: chi assume gli integratori è in salute come chi assume frutta e verdura naturalmente? No. Allo stesso modo, le farine bianche con inulina sono un trucco per poter sostituire la farina bianca di grano tenero, ma per fare in modo che il nostro metabolismo funzioni meglio dobbiamo puntare su cibi veri, naturalmente nutrienti.